27 Novembre 2025 - 09:17:49
di Redazione
«Già ieri mattina sono stati fatti diversi incontri che si concretizzeranno senz’altro in accordi commerciali, con un forte interesse per il nostro straordinario tartufo, e in generale per l’agrifood abruzzese, in particolare dai Paesi extraeuropei come l’Arabia Saudita e orientali, come pure dall’Australia».
Lo ha affermato Paola Marchetti, rappresentante della delegazione internazionale dei buyer che ieri ha tenuto i primi incontri B2B con i produttori locali, nell’ambito della quarta edizione della Fiera dei tartufi d’Abruzzo, “Dal respiro alla terra”, che avrà inizio ufficiale nel centro storico dell’Aquila venerdì 28 e fino a domenica 30 novembre nella suggestiva location di piazza Duomo, in centro storico, all’interno di una tensostruttura riscaldata di mille metri quadrati.
Ad essere proposto un ricco calendario di eventi ed attività finalizzate alla valorizzazione del tartufo d’Abruzzo, con la presenza 60 stand per altrettante aziende, convegni scientifici, showcooking a cura di chef del calibro di Davide Nanni e William Zonfa, momenti dedicati all’approfondimento sensoriale e dimostrazioni di cerca con cani addestrati, con il coinvolgimento delle associazioni tartuficole del territorio e gli istituti scolastici di settore, alla presenza di ospiti illustri, ministri e consiglieri delle Ambasciate del Giappone, del Belgio, della Romania, di giornalisti della stampa nazionale ed estera.
Uno degli obiettivi principali dell’evento, promosso dalla Regione Abruzzo, in particolare dall’Assessorato all’Agricoltura guidato dal vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, con braccio operativo l’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), è quello di aprire nuovi contatti commerciali, grazie alla presenza dei buyer nei mercati di Corea, Australia, Cina, Arabia Saudita, Stati Uniti, Inghilterra, Spagna, Polonia, Lituania e Australia.
«È importante che siano qui buyer che operano in mercati di Paesi ricchi, stabili con delle economie forti, non oggetto di conflitti internazionali, e che rappresentano per noi un formidabile target per l’internazionalizzazione», ha aggiunto Paola Marchetti.
Tra i buyers, Luigino Tripoli, del New Jersey, che si occupa dell’import-export negli Stati Uniti, che ha commentato a margine dei fitti incontri: «Questo B2B ha davvero tutti gli ingredienti che l’Abruzzo può offrire. Oltre al tartufo, personalmente, sono interessato allo zafferano e al vino. Ma il mio consiglio, di cui mi voglio fare ambasciatore oltreoceano, è che bisogna venire qui come turisti, per assaporare e godere di una cucina eccezionale al pari del paesaggio, fatta con ingredienti che parlano dell’anima di questa terra».
All’Aquila per il mercato della Corea del sud c’è invece Andrea Rusmini, che ha commentato: «Mi sento un po’ ambasciatore di questa straordinaria terra, in Corea c’è un crescente interesse per il tartufo, ma anche tutti i suoi prodotti trasformati ricevono crescente attenzione, come pure per l’olio, e quello abruzzese è di alta qualità, con molte specialità monovarietali e che non si trovano altrove».
Franco Amoroso, presidente del gruppo B2B International è all’Aquila a rappresentare invece mercati della Polonia e della Lituania: «Con me ho già la lettera d’incarico da parte dei miei clienti, proprio per conoscere e stringere accordi per prodotti autoctoni della regione Abruzzo, prodotti in particolari di aziende a chilometro zero, con accorciamento della filiera distributiva, unito alla qualità e a un prezzo competitivo, oltre a tartufo, pasta, salumi, olio, dolciumi, birre. Prodotti abruzzesi, di una meravigliosa regione, che però non sono ancora conosciuti come meritano nel mondo».
Per il mercato australiano presente Alessandro Borina: «In Australia c’è una importante comunità di italiani e anche abruzzesi. Il made in Abruzzo è sinonimo di eccellenza, di qualità, perché è legato alla biodiversità, alla qualità ambientale, alla tradizione di una terra antica».
L’evento gode dell’importante contributo del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Masaf, del Comune dell’Aquila, delle Fondazioni Pescarabruzzo e Carispaq, della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, Arpa Abruzzo, Comune dell’Aquila con Capitale della Cultura e Rinascita, Grotte di Stiffe, i Gruppi di azione locale della regione: GAL Abruzzo Italico Alto Sangro, GAL Marsica, GAL Gran Sasso Velino, GAL Terre Pescaresi, GAL Maiella Verde, GAL Costa dei Trabocchi, GAL Gran Sasso Laga. E ancora il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, l’Istituto Superiore Da Vinci Colecchi, Associazioni tartuficole, Unione ciechi e ipovedenti Abruzzo.
Guida ai migliori Panettoni artigianali d’Abruzzo 2025
La Fiera Internazionale del Tartufo dell’Aquila ospiterà anche quest’anno l’Anteprima della Guida ai migliori Panettoni artigianali d’Abruzzo 2025, confermando la volontà di intrecciare le eccellenze del territorio in un percorso comune di qualità e identità. La presentazione si terrà venerdì 28 novembre alle ore 17, offrendo al pubblico un’occasione privilegiata per scoprire il meglio della produzione dolciaria abruzzese in dialogo con uno dei suoi prodotti simbolo: il tartufo.
Il programma prevede una tavola rotonda dedicata ai grandi lievitati artigianali. Titolo proposto:
“Panettone artigianale e territorio: innovazione, tecnica e nuove identità del gusto”.
Interverranno:
- Federico Anzellotti, maestro pasticcere, che presenterà una special edition 2025 del suo panettone al tartufo, ideata per l’occasione;
- Genny Varallo, pasticcera, autrice del panettone “Profumi di Bosco”, che utilizza il tartufo per evocare aromi e suggestioni delle montagne abruzzesi;
- Federico Marrone, chef del ristorante Lincosta, punto di riferimento per creatività gastronomica e attenzione alle materie prime;
- Il team di Forma Bakery, il noto forno-ristorante aquilano distintosi per ricerca e innovazione;
- Nicola Zulli, maestro panificatore e pizzaiolo, erede della tradizione del Forno Zulli 1896, storica insegna teatina.
Porterà i saluti il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente.
La tavola rotonda sarà seguita da una degustazione aperta al pubblico con una selezione dei migliori panettoni artigianali presenti nella guida sostenuta dall’Azienda regionale delle Attività Produttive (Arap).
A moderare e condurre l’incontro sarà Franco Santini, critico enogastronomico e curatore della guida, edita da Live Communication. La Guida ai Migliori Panettoni Artigianali d’Abruzzo 2025 sarà disponibile gratuitamente in formato digitale sul sito www.gironidivini.it e sulle testate online del Gruppo Live.
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