28 Novembre 2025 - 10:54:55
di Tommaso Cotellessa
A partire da lunedì prossimo, 1° dicembre, la Soprintendente Cristina Collettini lascerà l’Abruzzo e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo per dirigere il Castello del Buonconsiglio a Trento.
«Questi anni sono stati per me un’esperienza straordinaria – dichiara la Soprintendente – perché ho potuto condividere non solo con tutti i dipendenti delle Soprintendenze, ma anche con le comunità di questa magnifica regione, la passione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Porterò con me il ricordo di un territorio ricco di energie e di persone che credono nella cultura come bene comune».
Queste le parole con cui l’architetto Collettini saluta l’Abruzzo, dimostrando il forte legame che in questi anni ha saputo instaurare con il territorio e con le comunità di tutta la regione.
Collettini è stata alla guida della Soprintendenza di L’Aquila e Teramo da settembre 2021 e, tra il 2022 e il 2024, anche di quella di Chieti e di Pescara, portando avanti il suo mandato con passione e amore per ha il patrimonio culturale locale, considerandolo non solo come bene da tutelare, ma come risorsa viva, capace di generare identità, coesione e sviluppo.
«In questi anni – prosegue l’architetto –, soprattutto nella complessità del lavoro nei territori di L’Aquila e Teramo, ho puntato alla creazione di reti operative, per l’accelerazione delle procedure, come con gli accordi sottoscritti con la Regione Abruzzo e con gli Uffici speciali per la ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del Cratere e con i Comuni. Con la presenza quotidiana nei cantieri ho cercato di dare slancio al recupero del patrimonio monumentale, facendo dell’alta sorveglianza una forma di cooperazione, anche grazie al costante confronto con le altre amministrazioni, gli enti locali, le associazioni di categoria e la sinergia con gli altri istituti territoriali del Ministero. Ho provato ad assicurare la presenza nei territori, anche i più lontani, nonostante la loro vastità. Anche dove si poteva fare di più e meglio, da parte mia non sono mai mancati l’impegno e la passione».
«I bilanci comunque si fanno col tempo, spero di lasciare un buon ricordo, in Abruzzo. Io porto questa terra nel cuore. Sono contenta, naturalmente, della nuova avventura che mi aspetta in Trentino, dove arriverò con un bagaglio importante, arricchitosi notevolmente in questi quattro anni. E per questo bagaglio, professionale ed umano, devo ringraziare in primis lo staff della Soprintendenza L’Aquila e Teramo, per il supporto, la dedizione, la competenza… e anche per la pazienza! Ringrazio parimenti i dipendenti della Soprintendenza di Chieti e Pescara, territori diversi, ma ugualmente preziosi. E, anche se abbiamo lavorato insieme per un breve – intenso – periodo, tutto il personale dell’ex Segretariato regionale, confluito nella Soprintendenza capoluogo, nonché tutto il personale Ales. Ringrazio sentitamente tutti i colleghi che si sono avvicendati alla guida degli altri Istituti del Ministero, in Abruzzo, con cui si è sempre instaurato un proficuo rapporto di collaborazione. E ringrazio ancora tutte le Istituzioni del territorio, dalla Regione al più piccolo dei Comuni agli Uffici speciali per la ricostruzione, dalle Arcidiocesi al Provveditorato alle Opere Pubbliche, dalle Prefetture ai Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale e a tutte le forze dell’Ordine, dalle Università agli ordini professionali, dalle Fondazioni Bancarie all’ANCE, dalle Associazioni di categoria alle Associazioni culturali e a tutti coloro che posso involontariamente non aver citato… Grazie per i molti attestati di stima e di apprezzamento che ho ricevuto sempre in questi anni e nelle ultime settimane in particolare; considero questo non un addio, ma un arrivederci a presto».
Il saluto del sindaco Pierluigi Biondi
«È con sincera gratitudine che rivolgo un saluto e un ringraziamento all’architetto Cristina Collettini, che da settembre 2021 a oggi ha guidato con competenza e dedizione la soprintendenza per le province L’Aquila e Teramo – così, in una nota, il primo cittadino dell’Aquila Pierluigi Biondi -. Nei quattro anni del suo mandato, la soprintendente ha interpretato il patrimonio culturale come risorsa da preservare, ma anche viva e dinamica. Ha perseguito con passione l’obiettivo di trasformare la tutela in valorizzazione, promuovendo il dialogo con le comunità locali, gli enti, le istituzioni, e tutti gli attori coinvolti nel processo di ricostruzione e rigenerazione del territorio. Grazie a questa collaborazione istituzionale — puntuale, partecipata e trasparente — come Amministrazione comunale abbiamo potuto avviare e portare avanti progetti fondamentali per la città e per le sue frazioni, rendendo possibili interventi di restauro, recupero e valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico. In tempi in cui L’Aquila si prepara a vestire i panni di Capitale italiana della Cultura 2026, la presenza attiva e autorevole di una Soprintendenza attenta e sensibile alle istanze del territorio si è rivelata un elemento determinante. Alla soprintendente Collettini vanno i nostri auguri per il nuovo incarico e prestigioso al Castello del Buonconsiglio di Trento che testimonia il valore del suo profilo professionale e umano».
Ance L’Aquila: in quattro anni costruito legame di stima e fiducia
Anche i presidenti di Ance L’Aquila e Ance Abruzzo Gianni Frattale ed Enrico Ricci salutano la Soprintendente Cristina Collettini.
«Del dialogo istituzionale, sempre e ovunque auspicato, la Soprintendente Collettini è una rappresentante esemplare, ci mancherà il suo dinamismo, la capacità di ascolto e di risoluzione agile dei problemi, pur nel rigore della tutela dei nostri beni architettonici. Con lei la ricostruzione dei beni monumentali ha fatto grandi passi avanti uscendo dalle secche del passato, dall’inazione di chi spesso risparmia la propria firma per aggirare i rischi», scrivono in una nota.
«Lei non si è mai risparmiata, imprimendo una energica e costante spinta all’azione dei suoi uffici. I costruttori desiderano darle merito ed esprimerle piena gratitudine per la dedizione, la passione e la disponibilità con cui ha sempre affrontato ogni quesito tecnico, con la visione aperta e lungimirante di chi è consapevole di rispondere ad una responsabilità collettiva. Sarà difficile sostituirla. E resterà forte il legame di stima e fiducia costruito con quattro anni di lavoro e di attenzione per il territorio».
«Ci auguriamo che alla Soprintendenza aquilana arrivi un degno sostituto e che non si fermi il lavoro avviato per le opere pubbliche, paesaggistiche e per il sisma».
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