01 Dicembre 2025 - 13:05:10

di Martina Colabianchi

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato questa mattina il documento unico di programmazione 2026-2028 del Centro servizi anziani, con 20 voti a favore e 6 contrari.

Per la maggioranza, soddisfatta dell’approvazione, il bilancio del Centro testimonia conti in ordine, un rafforzamento dell’assistenza domiciliare e la promozione di progetti sull’invecchiamento attivo, come spiegato dall’assessore alle Politiche sociali Manuela Tursini.

«Un bilancio virtuoso che si chiude in pareggio e con un avanzo di amministrazione di circa 2 milioni di euro. Abbiamo investito molto sul Centro servizi anziani nel corso del tempo a livello di manutenzione e di infrastrutture, abbiamo rifunzionalizzato gli spazi, reso fruibile il teatro e abbiamo creato quindi una struttura molto più competitiva. La missione del centro anziani è proprio quella di promuovere politiche di invecchiamento attivo, di socializzazione e di inclusione», dichiara l’assessore.

Le risorse sono destinate in via prevalente ai servizi sociali e alla gestione della Residenza Protetta e dei servizi domiciliari, con particolare attenzione al personale socio-sanitario, ai servizi alberghieri e al contenimento dei costi energetici, anche grazie al nuovo impianto fotovoltaico.  

Centrale è il progetto Pnrr dedicato alla deistituzionalizzazione degli anziani, un percorso che punta a dare loro maggiore autonomia e che è già iniziato grazie alla rifunzionalizzazione degli appartamenti per gli utenti con assistenza integrata. L’iniziativa proseguirà con la creazione di nuovi alloggi all’interno dell’ex Onpi, intervento considerato la novità più rilevante per il futuro del Centro servizi anziani.

A votare no al documento sono state le minoranze. In particolare, le consigliere Stefania Pezzopane e Simona Giannangeli e il consigliere Paolo Romano hanno denunciato la mancata attenzione alla stabilizzazione dei precari e somministrati e l’assenza della nomina del componente mancante del CdA.

«Stabilizzare il personale è giusto e doveroso. – l’affondo – Quando abbiamo governato abbiamo stabilizzato i precari della ricostruzione: ora è il momento di risolvere la situazione dei precari dell’Ex-Onpi. Con l’invecchiamento della popolazione, quel lavoro non può essere definito “a termine”: la domanda cresce già  e quelle professionalità vanno stabilizzate».

Ma c’è anche un altro tema. L’opposizione ha infatti ricordato la cerimonia “simbolica” del 23 febbraio 2022, quando, alla vigilia delle elezioni comunali, fu annunciata l’apertura del Centro Alzheimer entro 4-5 mesi. Da allora è fermo. 

«Abbiamo chiesto spiegazioni, – hanno continuato – il Sindaco ha abbassato la testa senza rispondere e l’Assessora non ha saputo dire nulla. Quella conferenza stampa, però, resta nella memoria degli aquilani come ennesimo esempio di propaganda politica».