04 Dicembre 2025 - 10:56:47

di Tommaso Cotellessa

È stato rimosso il camper di Karol Brozek, il 44enne polacco disperso da circa 15 giorni sul Gran Sasso.

Il veicolo, rimasto per giorni in stato di abbandono di fronte all’osservatorio di Campo Imperatore, era stato utilizzato dall’uomo per raggiungere la località montana prima di parcheggiarlo nell’area di sosta dove è rimasto fino ad oggi.

Brozek si era allontanato dal camper per un’escursione insieme ai suoi due cani, senza però farvi più ritorno. Da allora non si hanno sue notizie. La rimozione del mezzo, disposta dalle autorità competenti, è stata eseguita da un’azienda specializzata.

L’intervento, ormai inevitabile, non rappresenta tuttavia un arretramento dell’impegno nelle ricerche. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura dell’Aquila, continuano senza sosta sull’altopiano del Gran Sasso. Sul campo sono impegnati i tecnici del Soccorso Alpino Abruzzo, il Sagf della Guardia di Finanza, i Vigili del fuoco e altre strutture operative coinvolte nel dispositivo di ricerca. Negli ultimi giorni sono stati effettuati sorvoli con l’elicottero di Eliabruzzo dotato di tecnologia Recco, ma finora senza esiti utili.

Le condizioni meteorologiche variabili rendono più difficile il lavoro delle squadre, limitando le ricognizioni in quota. Nonostante ciò, i soccorritori proseguono con equipaggiamento invernale e sci da alpinismo, battendo le aree più impervie.

Intanto, la sorella del disperso, Diana Brozek, fa sapere di essere in costante contatto con l’ambasciata polacca, che segue da vicino l’evolversi della situazione mantenendo il dialogo con le autorità italiane. Diana riferisce che “è stato attivato un tavolo tecnico incaricato di analizzare filmati di videosorveglianza e dati di localizzazione”, compresi ulteriori monitoraggi nella zona del rifugio Duca e un segnale che potrebbe essere riconducibile all’orologio del fratello.

Pur evitando qualsiasi polemica, la donna esprime il desiderio di ricevere comunicazioni ufficiali che chiariscano nel dettaglio le attività svolte fino ad ora, convinta che una puntuale condivisione delle informazioni possa rendere le ricerche “quanto più efficaci possibile”.