05 Dicembre 2025 - 11:25:56

di Redazione

Nuove aule per lo storico corso universitario in Scienze Infermieristiche ad Avezzano, nei locali dell’ex scuola “Fermi” di via Corradini, alla presenza della presidente del Corso di Laurea in Infermieristica, Cristina Petrucci.

«Il rapporto che lega il capoluogo della Marsica alla figura dell’Infermiere è storico e risale agli anni ‘70, con la nascita della prima scuola per infermieri. In tantissimi si sono formati qui, dando vitalità al settore sanitario delle cure. Un rapporto che non si può recidere. Gioco di squadra con la Asl 1 e con l’Università», afferma il sindaco Gianni Di Pangrazio.

Il corso di laurea in Scienze Infermieristiche dell’Università degli Studi dell’Aquila era rimasto senza sede fissa dal 2021, quando le due aule del Centro di riabilitazione territoriale (ex Centro polio), inizialmente destinate dalla Asl ai corsi universitari per infermieri non sono state più disponibili per una serie di motivi improcrastinabili, tra cui alcuni lavori di sistemazione.

Sono state le stesse studentesse del Corso di Laurea in Infermieristica, rappresentate dalla portavoce degli studenti del terzo anno di corso Roberta Portacci, ad incontrare il sindaco alla fine del mese di ottobre e a sollevare il disagio provato nel cambiare continuamente sede per la loro formazione.

Studenti e docenti, quindi, quasi tutti marsicani, si sono appoggiati in questi anni, di volta in volta, in aule di diverse strutture, finché l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire in maniera decisa, trovando la quadra con l’azienda sanitaria locale e con l’Ateneo del capoluogo.

Ieri pomeriggio, alle ore 15, l’inaugurazione della nuova sede, con taglio del nastro e benedizione da parte del vescovo dei Marsi, Mons. Giovanni Massaro e del manager Asl Paolo Costanzi.

«Il Comune non solo ha messo a disposizione di studenti e professori due aule da 55 posti totali, ma ha anche rinnovato gli arredi e riqualificato le stanze. Un contributo importante, inoltre, è stato dato anche dalla Asl, che si è occupata dell’acquisto degli strumenti tecnologici ed informatici, come pc e lavagne. “Lo abbiamo fatto per i ragazzi – ha affermato il sindaco – perché gli studenti marsicani devono poter continuare a formarsi qui, nella loro città, che deve offrire le migliori opportunità possibili. Ringrazio l’Università e la Asl, nelle persone del rettore e del direttore generale, perché anche in questo caso abbiamo fatto squadra, trovando un’ottima soluzione per tutti. Al direttore Paolo Costanzi, mi lega la stessa cultura manageriale. A partire da oggi, ragazzi e ragazze, i brillanti infermieri del futuro, potranno contare finalmente su una sede stabile per poter frequentare le lezioni universitarie. Voglio ringraziare il consigliere comunale Domenico De Angelis, che ha seguito i particolari della vicenda e anche tutti i professori che, con costanza e determinazione, contribuiscono, ogni giorno, ad alzare la qualità della formazione sul nostro territorio: per studiare e crescere a livello professionale, non bisogna sempre andare lontano o altrove, a volte si trova tutto a portata di mano. Avezzano, in Abruzzo, deve
essere non solo la città con le scuole più sicure, ma anche una vera città universitaria, accogliente e a misura di studente. Noi su questo aspetto stiamo investendo strategie e risorse e saremo sempre dalla parte dei ragazzi, dalla parte del futuro, come già avvenuto per la nuova sede del Corso di Laurea in Giurisprudenza, dal novembre 2024 all’interno dell’Istituto Galilei».

«Grazie al sindaco per la sensibilità con cui ha recepito l’istanza di una nuova sede e per la fattiva collaborazione dimostrata. – ha dichiarato ieri il manager Costanzi – Per la nostra azienda, un doveroso ringraziamento al direttore sanitario dott. Carmine Viola, all’ ufficio Tecnico e a quello Acquisti. Questa soluzione, per la quale ci siamo subito attivati, era necessaria per dare risposte ai cittadini, formando nuovo personale sanitario. La sede del corso infermieri tornerà all’ ex centro Polio, ma non a breve, per la necessità di attuare lavori di sistemazione. Indispensabile la sinergia con l’Università».

Il professor Loreto Lancia, originario di Avezzano e tra i primi infermieri professori universitari ordinari in Scienze Infermieristiche in Italia, ha ricordato infine il valore profondamente sociale della figura dell’infermiere e della formazione degli infermieri. «Sono studenti – ha detto – che troveranno, dopo la laurea, subito il loro posto nel mondo, con un lavoro a tempo indeterminato. Saranno i custodi” dei fragili delle comunità, professionisti della cura e della vicinanza al paziente».