Superbonus. Albano, Palumbo, Pezzopane e Romano: "Serve proroga per cratere 2009. Aspettiamo centrodestra al varco"

06 Dicembre 2025 - 10:18:23

“Sostenere qualunque iniziativa politica, istituzionale e parlamentare
volta all’ottenimento della proroga a tutto il 2026 del Superbonus,
combinato e rafforzato, per il cratere 2009″.

È il contenuto di un ordine del giorno presentato in Consiglio comunale
dal capogruppo del Partito democratico, Stefano Albano, poi non votato
su richiesta del centrodestra con l’obiettivo – dichiarato dalla
maggioranza – di arrivare ad un voto unanime nel corso del mese di
dicembre.

“Al momento sul Superbonus l’unica iniziativa parlamentare emendativa
alla legge di bilancio è quella del senatore Michele Fina”, ricordano
Albano e Stefano Palumbo e Stefania Pezzopane del Pd e Paolo Romano di
L’Aquila Nuova, “da parte di Etel Sigismondi di Fratelli d’Italia finora
solo annunci. Ci aspettiamo una discussione in Consiglio comunale entro
il 9 dicembre, giorno in cui parte la discussione in commissione al
Senato sugli emendamenti, ed è importante che i parlamentari del
territorio ci arrivino forti del voto unanime dell’Assise civica del
capoluogo”.

“Tenuto conto che il quadro attuale, oltre a compromettere il
completamento della ricostruzione nel cratere 2009, pone di fatto una
condizione di diseguaglianza rispetto il cratere 2016 che potrà
beneficiare dello strumento del Superbonus per tutto il 2026; che il
senatore Michele Fina ha depositato in Senato un emendamento alla legge
di bilancio teso a ripristinare l’utilizzo del Superbonus anche per il
cratere 2009; che nel corso delle due sedute del 7 e del 14 novembre
2025 la Conferenza dei capigruppo del Comune dell’Aquila, le
rappresentanze di ordini professionali, associazioni di categoria e
sindacati hanno con forza chiesto che il territorio si mobiliti
unitariamente in una battaglia politica a difesa dei diritti del cratere
2009 e dell’utilizzo del Superbonus nella ricostruzione; che anche le
forze politiche presenti in Consiglio Comunale hanno dichiarato di
condividere l’obiettivo comune di ottenere la proroga a tutto il 2026
del Superbonus, combinato e rafforzato, per il cratere 2009″, l’ordine
del giorno impegnava il presidente del Consiglio comunale, il sindaco e
la giunta a “sostenere qualunque iniziativa politica, istituzionale e
parlamentare volta all’ottenimento della proroga a tutto il 2026 del
Superbonus, combinato e rafforzato, per il cratere 2009″.

“Nel testo della legge di Bilancio si continua a garantire gli sgravi
fiscali per il
cratere 2016 ma non per quello del 2009″, ricordano. “Questo genera un
problema oggettivo poiché mette a rischio tempi e qualità della
ricostruzione, tenuto conto che lo strumento del superbonus combinato al
contributo per la ricostruzione in molti casi ha consentito di garantire
la totale copertura dei costi relativamente alla ricostruzione dei
fabbricati, cosa che non sempre è potuta avvenire soprattutto dopo il
vertiginoso aumento dei prezzi delle materie prime”.

“È un tema che nelle ultime settimane ha generato un dibattito molto
forte in città e sul territorio e anche gli ordini professionali, i
sindaci e alcune associazioni di categoria si sono fatti sentire. I
tecnici hanno scritto al governo e ai parlamentari chiedendo che nella
legge di bilancio venga inserita al più presto la misura di proroga
anche per il nostro cratere”, proseguono Albano, Palumbo, Pezzopane e
Romano.

“Infatti il decreto legge 95/2025 ha escluso il cratere 2009 sia dal
Superbonus rafforzato, in scadenza a fine 2025, sia da quello combinato,
riservato alle pratiche presentate entro marzo 2024, mentre gli uffici
della ricostruzione avevano dichiarato ammissibili solo le domande fino
a marzo 2023″.