08 Dicembre 2025 - 16:43:49

di Tommaso Cotellessa

Campo Imperatore inaugura la stagione invernale con numeri da record e un entusiasmo che fa ben sperare per i prossimi mesi. La festività dell’Immacolata ha tenuto a battesimo la prima giornata di apertura degli impianti, facendo registrare oltre 1300 presenze tra funivia e seggiovia Le Fontari, un risultato che che ha trovato il grande entusiasmo da parte degli operatore del settore.

A esprimere soddisfazione è Gianluca Museo, amministratore unico del Centro Turistico del Gran Sasso:
«Non buona la prima, ma ottima. Il primo giorno di riapertura è sempre speciale e soprattutto importante. Oggi abbiamo avuto oltre 1300 presenze tra funivia e seggiovia Le Fontari. Registriamo un inizio entusiasmante. L’auspicio è che la stagione continui così. L’invito è semplice: venite a sciare». Museo ha inoltre fatto sapere che nella giornata di domani i tecnici interverranno sull’impianto della Scindarella per consentire al più presto il pieno funzionamento degli impianti

Sulla stessa linea anche Luigi Faccia, consigliere comunale dell’Aquila con delega alla montagna, che sottolinea la solidità delle condizioni meteo e la qualità dell’innevamento:
«È andato tutto benissimo e siamo molto soddisfatti. La neve c’è e, se le temperature notturne resteranno basse e senza scirocco, avremo ottime festività natalizie. Con un avvio del genere, l’obiettivo è una stagione da record. Siamo quasi sempre tra le ultime stazioni con neve naturale a chiudere, arrivando a sciare fino a fine aprile».

Il 2026, come riferito da Faccia sarà inoltre un anno significativo per gli investimenti sul massiccio del Gran Sasso. In primavera partiranno i lavori per la ristrutturazione dell’Ostello e dell’hotel Cristallo, con un intervento complessivo da 1,2 milioni di euro che completerà le opere avviate nelle precedenti fasi. Parallelamente proseguirà la progettazione dei sottoservizi per portare l’acqua a Campo Imperatore, insieme allo sviluppo della progettazione preliminare per il collegamento Scindarella–Fossa di Paganica, un’opera strategica in vista di un potenziamento strutturale dell’intera area.

Il debutto della stagione, dunque, non è soltanto un successo di presenze ma anche un importante passo verso il rilancio a lungo termine di Campo Imperatore, che si conferma ancora una volta una delle mete di riferimento per lo sci appenninico.