09 Dicembre 2025 - 11:54:19

di Redazione

«Siamo tutti sereni».

Ha risposto così ai giornalisti Maria Luisa Palladino, la tutrice nominata dal tribunale per i Minorenni dell’Aquila, arrivando in auto davanti alla casa famiglia di Vasto dove si trovano dal 20 novembre i figli di Catherine e Nathan.

Qui oggi si tiene l’incontro con il rappresentante dell’Ambasciata d’Australia. Ai cronisti che le hanno chiesto i motivi del parere negativo da lei dato alla richiesta di revoca del provvedimento di allontanamento dai genitori, Palladino ha risposto: «Si sta valutando la scuola, primariamente è quella la ragione per cui si sta tentando di prorogare questo termine, ma di poco; solo per ragionare con i genitori sull’obbligo scolastico che il nostro ordinamento prevede» ha concluso prima di entrare nella struttura protetta.

La tutrice e la curatrice speciale nominate dal Tribunale per i minorenni dell’Aquila il 4 dicembre scorso avevano ritenuto ancora troppo breve il periodo di “osservazione” trascorso dall’ingresso dei bambini nella struttura protetta per stabilire se le criticità siano superate.

Al termine dell’incontro, i rappresentanti inviati dall’ambasciata d’Australia in Italia per incontrare i componenti della ‘famiglia nel bosco’. L’auto sulla quale sono saliti al termine dell’incontro non si è fermata davanti ai giornalisti all’ingresso.

Nessuna dichiarazione è stata rilasciata dai diplomatici, arrivati in Abruzzo per confrontarsi anche con la curatrice speciale dei tre bambini, Marika Bolognese, e la tutrice Palladino, nominate dal tribunale per i Minorenni dell’Aquila, e con la garante regionale per i diritti dell’infanzia, Alessandra De Febis, e gli avvocati che rappresentano la coppia anglo-australiana Catherine e Nathan.

Nessuna dichiarazione anche da parte di Palladino e Bolognese, che sono andate via poco dopo, anche loro in auto davanti ai giornalisti invano in attesa.