09 Dicembre 2025 - 17:46:53

di Tommaso Cotellessa

Con un importo complessivo di 315.169.416 euro il Consiglio provinciale dell’Aquila, riunito nella sede di via Monte Cagno, ha approvato il Bilancio di previsione 2026-2028.

Il documento, illustrato dalla dirigente della Ragioneria generale Paola Contestabile, delinea la struttura finanziaria e le priorità strategiche dell’ente per il prossimo triennio, orientando la programmazione verso interventi infrastrutturali ed efficientamento dei servizi essenziali.

Le risorse sono ripartite in 119.436.500 euro per il 2026, 100.626.037 euro per il 2027 e 95.106.879 euro per il 2028.

Il presidente della Provincia, Angelo Caruso, ha sottolineato che «l’approvazione del Bilancio conferma la piena capacità di azione dell’Ente e il 2026 sarà l’anno di avvio delle opere più importanti e strategiche, mentre nei prossimi mesi si lavorerà per intercettare ulteriori risorse da tradurre in sviluppo e opportunità per le comunità».

Il documento passerà ora al vaglio dell’Assemblea dei sindaci, convocata per la prossima settimana. Elemento centrale della programmazione è il Programma triennale dei Lavori Pubblici, che assegna complessivamente 130.923.305 euro alla realizzazione di opere su tutto il territorio provinciale: 109.931.037 euro nel 2026, pari all’83,98% delle risorse, saranno destinati all’avvio degli interventi già finanziati; 13.273.037 euro nel 2027 (10,14%) garantiranno la prosecuzione dei lavori; 7.719.229 euro nel 2028 (5,90%) serviranno al completamento e alle opere puntuali a beneficio delle comunità locali.

Il vicepresidente Gianluca Alfonsi ha evidenziato che «anche quest’anno il Bilancio viene approvato entro la fine dell’anno, a conferma di un percorso amministrativo responsabile e rispettoso delle scadenze, essenziale per assicurare continuità e piena operatività dell’Ente».

Soddisfazione è stata espressa anche dai consiglieri provinciali Vincenzo Calvisi, Ernesto Fracassi, Gabriella Sette, Dino Iacutone, Roberto Giovagnorio e Alessandra Cerone. La pianificazione concentra risorse sulle due principali competenze dell’Ente: per la viabilità sono previsti 73.072.901 euro, con interventi volti alla sicurezza, alla continuità della mobilità e all’adattamento della rete ai cambiamenti climatici; all’edilizia scolastica sono destinati 61.773.849 euro per ammodernamento, efficientamento energetico e messa in sicurezza degli istituti superiori.

Il rafforzamento degli investimenti è sostenuto dalle entrate in conto capitale, pari nel triennio a 55.174.621 euro, con un apporto significativo nel 2026 di 28.244.854 euro derivanti da Fsc 2021-2027, Fondo complementare Pnrr Aree interne, programma Ponti e Viadotti e delibera Cipess 58/2024 per l’edilizia scolastica.

A queste risorse si aggiungono i finanziamenti nazionali dei programmi Ponti e Viadotti 2024-2029, che destinano all’Ente 4.176.658 euro ogni anno, e Viabilità 2022-2029, con 2.875.795 euro annui per la messa in sicurezza della rete stradale. Grande attenzione viene riservata alle opportunità del Pnrr: 2.121.982 euro sono dedicati alle infrastrutture sportive scolastiche; 9.392.428 euro alla messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici scolastici superiori, sostenuti anche da 955.372 euro di fondi provinciali; 931.712 euro sono destinati alla migrazione dei sistemi informativi verso infrastrutture cloud certificate; 6.877.350 euro del Fondo complementare Pnrr – Viabilità Aree Interne finanziano interventi nelle aree Gran Sasso–Valle Subequana (2.970.000 euro) e Valle del Giovenco–Valle Roveto (3.907.350 euro), rafforzando accessibilità e servizi nelle zone più svantaggiate. Il Programma triennale degli acquisti per beni e servizi prevede 4.624.356 euro destinati a software gestionali, manutenzioni e servizi di supporto all’attività istituzionale, mentre la spesa corrente copre personale, contributi alla finanza pubblica, locazioni, utenze, assicurazioni e manutenzioni ordinarie di scuole e strade, inclusi Piano neve e servizio calore.

Il Bilancio e gli atti collegati sono stati approvati all’unanimità dal Consiglio provinciale, che ha dato il via libera anche allo schema di protocollo d’intesa tra Provincia e Comune dell’Aquila per iniziative condivise in occasione di «L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026».

Caruso ha concluso definendo l’accordo «un passaggio significativo, che conferma la volontà dell’Ente di contribuire alla valorizzazione culturale, sociale ed economica dell’intero territorio, facendo della ricorrenza un volano di sviluppo e attrattività».