10 Dicembre 2025 - 12:54:56

di Redazione

Sarà inaugurata venerdì prossimo 12 dicembre nello storico Palazzo Burri Gatti (C.so Vittorio Emanuele II, 111) a L’Aquila la mostra Gioielli d’Arredo della designer Filomena Di Camillo che, con questa esposizione, coniuga le sue famose linee di gioielli contemporanei in complementi d’arredo.

Sono oggetti unici nati dalla collaborazione, nata nel 2023, tra Di Camillo e l’architetto Antonio Marincola, in occasione del vernissage della personale di Licia Galizia alla Nuova Pesa di Roma. L’idea è innovativa: trasformare del gioiello in elemento d’arredo. Una ricerca che amplia i confini del gioiello contemporaneo, proiettandolo oltre il corpo e riconfigurandolo come oggetto scultoreo capace di abitare lo spazio.

Docente di Design dell’Accessorio presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Filomena Di Camillo sviluppa da anni un percorso che coniuga fashion design, materia e sperimentazione. Con nuove visioni che, in questo caso, si traducono in una prospettiva inedita in cui collane, cerchi, metalli, resine e foglia oro si trasformano in vere e proprie presenze artistiche: opere che dialogano con la luce, con l’ambiente e con chi li osserva.

La mostra, allestita negli spazi storici di Palazzo Burri Gatti, presenta una selezione di collane d’arredo sospese tra design e scultura, accanto alle relative versioni da indossare, testimoniando il doppio registro di ricerca dell’artista.

A introdurre il progetto è il testo critico dell’architetto Antonio Marincola, che così ne descrive la visione:

«La ricerca artistica di Filomena Di Camillo nasce dal gioiello, ma subito lo oltrepassa. Le sue creazioni, pur conservando la memoria dell’oggetto da indossare, si liberano dal corpo per diventare sculture autonome, presenze che abitano lo spazio come opere di design contemporanee. Nelle mani dell’artista, il gioiello smette di essere un accessorio e si trasforma in un elemento d’arredo, un frammento prezioso capace di definire l’identità di una stanza. La mostra celebra questa visione: un percorso in cui la collana diventa architettura, l’ornamento si fa quadro, la materia si innalza a forma scultorea. Un invito a scoprire come il gioiello possa vivere non addosso, ma intorno a noi, arricchendo gli spazi con la stessa intensità con cui un tempo accompagnava il corpo».

Il percorso espositivo invita a scoprire una nuova dimensione del gioiello: non più semplice ornamento, ma segno identitario degli spazi, presenza simbolica, talismano contemporaneo che unisce materia, gesto artistico e interior design.

La mostra rappresenta anche una prima anticipazione di un progetto in continua evoluzione che esplora i confini tra arte, design e architettura.