10 Dicembre 2025 - 18:02:36

di Tommaso Cotellessa

Il caos traffico continua a monopolizzare il dibattito politico aquilano. A intervenire duramente è il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, Stefano Albano, che respinge al mittente le critiche dell’assessora alla Mobilità, Paola Giuliani, rivolte alle opposizioni.

Per Albano, le parole dell’esponente della giunta sono «inaccettabili» e rappresentano il tentativo di «rifugiarsi dietro il tema della sicurezza stradale, quando la viabilità all’Aquila è ormai nel caos, significa prendere in giro i cittadini alle prese con i disagi prodotti dalla cattiva gestione dell’amministrazione».

Il capogruppo dem parla senza mezzi termini di una «mobilità scaduta in un Far West», con un centro storico «costretto a limitazioni e ostruzioni legate alla ricostruzione» e periferie «invase da cantieri che sorgono improvvisamente».

Albano respinge inoltre l’accusa di sottovalutare la sicurezza stradale e rivendica anzi la necessità di una pianificazione chiara: «Abbiamo chiesto all’amministrazione di pianificare gli interventi in un cronoprogramma e di informarne adeguatamente i cittadini per tempo. Per tale ragione porterò la questione in Consiglio comunale con un apposito ordine del giorno».

Un esempio delle «beffe» che, secondo il Pd, nascono dalla cattiva programmazione è quello dei lavori per gli attraversamenti pedonali in via Panella, avviati nel ponte dell’Immacolata. «L’assessora ha sostenuto che i lavori andassero realizzati mentre le scuole erano chiuse, peccato che sabato, domenica e lunedì il cantiere sia rimasto fermo, causando solo un tappo in uno dei più trafficati punti di accesso e uscita dalla città».

Situazione non diversa nel centro storico, dove Albano denuncia «continui cambi di sensi di marcia, chiusure simultanee senza viabilità alternativa e, come se non bastasse, la tolleranza zero della Polizia municipale». Un quadro che, a suo dire, sta mettendo in ginocchio interi quartieri e attività commerciali: «Fontesecco è isolato da anni; via XX Settembre è strozzata da un semaforo per lavori lumaca; viale Don Bosco è stato chiuso senza prevedere alternative, mentre il cantiere su viale Duca degli Abruzzi paralizza ogni cinque minuti la circolazione con auto che si incastrano proprio a causa del semaforo all’incrocio».

Albano segnala inoltre «la totale assenza di coordinamento tra lavori pubblici e ricostruzione», facendo l’esempio di via Pretatti: «È stata chiusa per lavori di ricostruzione privata senza alcun preavviso, nonostante fosse stata individuata come viabilità alternativa a viale Don Bosco, anch’esso chiuso. Risultato: viale Duca degli Abruzzi e via Roma completamente intasate nel pieno delle festività».

Il quadro, per il capogruppo Pd, è «desolante»: «Tempistiche ignote, cantieri incontrollati e una città che vive nell’incertezza, con attività commerciali che boccheggiano tra viabilità impazzita e parcheggi insufficienti».

«L’amministrazione dei selfie e della bulimia comunicativa – conclude Albano – se proprio non riesce a coordinare e programmare meglio i cantieri, almeno implementi le comunicazioni utili alla cittadinanza». Da qui l’annuncio della presentazione di una mozione per chiedere un cronoprogramma pubblico dei lavori, l’utilizzo dei profili istituzionali per informare su inizio, durata e criteri degli interventi, e il rinvio dei cantieri non urgenti dopo le festività natalizie per favorire la circolazione e sostenere il commercio.