11 Dicembre 2025 - 16:27:18

di Redazione

Il sindaco Pierluigi Biondi chiederà un incontro al prefetto già prima di Natale per fare un punto sulla ricostruzione degli edifici ecclesiastici, dopo il nuovo appello dei cittadini di Roio che chiedono ormai da anni la riapertura del Santuario di Santa Maria della Croce.

«Raccolgo con attenzione e senso di responsabilità l’appello lanciato in questi giorni sulla stampa dalla comunità della frazione di Roio, rivolto alla Soprintendenza, alla Diocesi e al Comune, per la riapertura del Santuario di Santa Maria della Croce, a fronte del termine dei lavori di ristrutturazione finalizzati alla messa in sicurezza dell’edificio», afferma il sindaco.

«Il tema dell’edilizia e del patrimonio ecclesiastico è complesso, sia per la natura degli interventi sia per la pluralità di competenze coinvolte. Tuttavia, come Amministrazione comunale, confermiamo la nostra piena disponibilità a collaborare affinché gli edifici di culto, una volta completati i lavori, vengano tempestivamente restituiti alla collettività. Il caso di Roio non è isolato: analoghe situazioni, solo per citarne alcune, interessano anche le chiese di San Gregorio, San Sisto, Paganica e, in centro, Santa Margherita, detta dei Gesuiti. Riteniamo prioritario – afferma Biondi – che luoghi così importanti per la vita religiosa, sociale e identitaria delle nostre comunità tornino ad essere fruibili quanto prima».

«In questi anni abbiamo già dimostrato che la collaborazione istituzionale può produrre risultati concreti. Un esempio significativo è quello della chiesa di San Nicola di Bari nella frazione di Monticchio, i cui lavori – curati dall’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila – sono stati resi possibili grazie all’intesa raggiunta con il Segretariato regionale per l’Abruzzo del Mic, che ha consentito l’inserimento dell’edificio di culto nel protocollo sottoscritto nel 2022 insieme alla Struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei ministri. Un percorso che ci permetterà di restituire alla comunità di Monticchio un luogo di culto e di aggregazione atteso da tempo», prosegue Biondi.

«Proprio alla luce di questa esperienza positiva – annuncia il sindaco a – mi confronterò con il prefetto affinché, già prima di Natale, possa riconvocare il tavolo già istituito sulla ricostruzione degli edifici ecclesiastici, per verificare lo stato dell’arte e il cronoprogramma degli interventi. L’Amministrazione comunale continuerà a fare la propria parte, con spirito di collaborazione e con l’obiettivo prioritario di restituire alle frazioni dell’Aquila i loro luoghi di fede e di comunità».