15 Dicembre 2025 - 16:13:26

di Martina Colabianchi

Con un modus operandi ormai consolidato, i consiglieri di opposizione hanno esposto in Consiglio comunale uno striscione per richiamare l’attenzione della cittadinanza, e del sindaco Biondi, sulla situazione finanziaria in cui versa la partecipata Asm.

«Un gesto semplice, trasparente e simbolico, ma evidentemente scomodo, visto che il sindaco Biondi ha preferito sottrarsi ancora una volta al confronto politico, abbandonando l’aula invece di assumersi la responsabilità di spiegare ai cittadini cosa stia accadendo alla principale azienda pubblica dei servizi ambientali», scrivono in una nota i consiglieri Paolo Romano, Massimo Scimia, Lorenzo Rotellini, Stefania Pezzopane, Simona Giannangeli, Stefano Albano, Enrico Verini, Gianni Padovani e Stefano Palumbo.

La situazione è critica: si passa, infatti, da un disavanzo di circa 170 mila euro nel 2024 a una previsione di chiusura del 2025 con una perdita di oltre 1 milione e 200 mila euro. «Una voragine finanziaria che rischia di ricadere interamente sui lavoratori, sui cittadini, sulla qualità dei servizi e, in ultima istanza, sulle casse pubbliche comunali», scrivono ancora. E poco vale l’approvazione di un provvedimento che autorizza un’anticipazione di cassa in favore di Asm, in ragione del perdurare delle difficoltà legate all’incendio del deposito della sede centrale di Bazzano, e dell’incremento dei costi dell’energia e del carburante, con la proroga del contratto in scadenza a fine anno fino alla fine del 2026. 

«Continuare su questa strada significa esporre l’azienda al rischio concreto di un blocco delle attività e dei servizi essenziali. È la stessa Asm a segnalare nero su bianco criticità tali da mettere in pericolo anche la salute pubblica. Di fronte a un quadro così allarmante, il sindaco sceglie la fuga dall’aula anziché il confronto democratico, confermando una totale assenza di visione e di assunzione di responsabilità politica su una crisi che non nasce oggi, ma che questa amministrazione ha aggravato con anni di inerzia e scelte rinviate».

«Noi non ci siamo mai limitati alla denuncia – proseguono -. Continuiamo e continueremo la battaglia perché vogliamo risolvere davvero la problematica Asm. Servono scelte immediate e strutturali: un nuovo contratto di servizio coerente con i costi reali dell’azienda, un adeguamento del corrispettivo per i servizi ambientali, l’estensione e la valorizzazione delle attività affidate alla società e, soprattutto, lo sblocco immediato dei concorsi fermi dal 2022 per rafforzare l’organico e garantire continuità e qualità nei servizi».

«Il quadro che emerge certifica il fallimento di questa amministrazione sulla cultura dei servizi pubblici, del decoro urbano, della tutela ambientale e della responsabilità verso i cittadini. Il sindaco può continuare a evitare il confronto e a voltarsi dall’altra parte, ma la realtà dei conti e la crisi profonda di Asm non possono più essere nascoste sotto il tappeto», concludono i consiglieri di minoranza.