18 Dicembre 2025 - 17:49:08

di Martina Colabianchi

La conferenza Stato-Regioni ha chiesto il rinvio dell’approvazione dei nuovi criteri di classificazione dei Comuni montani, annunciati dal ministro agli Affari generali Roberto Calderoli.

L’auspicio è quello di arrivare a un approfondimento con il Governo sul testo che modifica il novero dei Comuni riconosciuti come montani e che ha avuto tempi troppo ristretti per essere esaminato dalle Regioni.

Il nuovo testo, infatti, produce effetti di riordino e razionalizzazione del sistema di classificazione che alcune Regioni valutano penalizzante. Tra queste c’è l’Abruzzo, che vedrebbe a rischio più di 50 Comuni che non beneficerebbero più dei contributi statali, come sottolineato da Ali Abruzzo e Uncem nelle ultime ore.

Con l’obiettivo di un costruttivo confronto, è stato calendarizzato per lunedì 22 dicembre un incontro tra il ministro Calderoli e le Regioni per arrivare a proposte condivise nel più breve tempo possibile.

«Non sono innamorato di nessun criterio – ha chiarito il ministro Calderoli e dunque resto ben disponibile al dialogo, senza preclusioni. Sottolineo però che i parametri da me proposti rispecchiano ciò che è stato proposto dai 6 esperti indicati proprio dagli enti territoriali: 3 dalle Regioni, 2 dai Comuni, 1 dalle Province. Da parte mia, confermo la volontà di trovare una soluzione ragionevole e di buonsenso».

«Ringraziamo il ministro Calderoli che ha accettato la proposta, dimostrandosi aperto a un dialogo costruttivo – ha commentato l’assessore regionale Roberto Santangelo -. Pur condividendo la riforma in esame, chiediamo un sistema più equo di criteri e parametri. Il nostro presidente Marco Marsilio, che oggi ha rappresentato le Regioni in sostituzione di Federico Fedriga, ha annunciato che lunedì mattina si terrà un incontro con il Ministro, dove parteciperò portando una nuova proposta».