19 Dicembre 2025 - 15:38:07

di Martina Colabianchi

Dopo 6101 giorni, sono stati consegnati i lavori di consolidamento e restauro della chiesa parrocchiale San Nicola di Bari della frazione di Monticchio.

Si tratta di un investimento complessivo di circa 1 milione di euro di fondi Cipess stanziati nella delibera 77/2015.

I lavori sono curati dall’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (USRA), grazie all’intesa raggiunta con l’allora Segretariato regionale per l’Abruzzo del Ministero della Cultura, oggi Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province dell’Aquila e di Teramo, che ha consentito di inserire l’edificio di culto nel protocollo sottoscritto nel 2022 con la Struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei ministri.

L’intervento, finalizzato alla messa in sicurezza strutturale e al recupero funzionale dell’edificio, avrà una durata stimata di circa un anno e rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di ricostruzione e restituzione dei luoghi identitari delle frazioni del territorio comunale.

La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco, Pierluigi Biondi, del titolare dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra), Salvatore Provenzano, del responsabile unico del progetto, Maria Gabriella Florio, del titolare dell’impresa affidataria, Vincenzino Scimia, rappresentanti dell’assise civica, come l’assessore Laura Cucchiarella, i consiglieri comunali, Gloria Nardecchia, che ha seguito personalmente le procedure, Livio Vittorini e Massimo Scimia.

«La consegna dei lavori della chiesa di San Nicola di Bari rappresenta un momento importante per la comunità di Monticchio e un ulteriore passo avanti nel percorso di collaborazione tra istituzioni che abbiamo costruito e consolidato in questi anni. Procediamo in tempi record e secondo le modalità annunciate sin dal primo sopralluogo dello scorso gennaio in ragione della coerenza amministrativa e politica di un’Amministrazione che pone al centro il ruolo delle frazioni e delle periferie, riconoscendone il valore sociale, identitario e comunitario. Questo intervento ci consentirà di restituire a Monticchio un luogo di culto e di aggregazione spirituale e sociale molto atteso, che si affianca agli altri investimenti già realizzati nella frazione: oltre a una somma complessiva di 770mila per i lavori di riqualificazione del campo da calcio, l’amministrazione ha investito anche 300mila euro per la rifunzionalizzazione della ex scuola primaria e 40mila euro per la riqualificazione dello storico fontanile», ha dichiarato il sindaco Biondi.

«Desidero ringraziare in modo particolare il consigliere comunale Gloria Nardecchia per l’attenzione e l’impegno con cui ha seguito tutte le procedure, così come l’Ufficio speciale per la ricostruzione e la Soprintendenza per il lavoro svolto. Continuiamo a lavorare affinché la ricostruzione non sia solo materiale, ma anche sociale e culturale, restituendo alle comunità i loro luoghi più cari», ha concluso il sindaco dell’Aquila.

«Oggi è una giornata di grande significato per Monticchio – dichiara la consigliera Nardecchia -. Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine al sindaco Pierluigi Biondi, a Salvo Provenzano, a Maria Gabriella Florio, ai tecnici, all’impresa esecutrice e a tutti coloro che, con competenza e dedizione, hanno reso possibile questo risultato. La consegna dei lavori della chiesa di San Nicola di Bari, a pochi giorni dal Natale, rappresenta un dono prezioso per l’intera comunità: un segno di attenzione concreta e un messaggio di speranza. Auspico che questo momento possa essere uno stimolo a rafforzare sempre di più il senso di unità e di appartenenza, perché i luoghi di culto sono da sempre spazi che uniscono, accolgono e fanno crescere le comunità nel segno del bene comune».

Esprime soddisfazione, dall’opposizione, anche il consigliere del Passo Possibile Massimo Scimia.

«La consegna dei lavori – scrive – rappresenta oggi un passaggio importante e atteso, non solo sotto il profilo tecnico, ma anche per il valore simbolico che la chiesa di San Nicola di Bari riveste: un riferimento storico, religioso e sociale che fa parte dell’identità di Monticchio e del più ampio percorso di ricostruzione e rinascita del territorio».

«Resta tuttavia aperta – prosegue – la questione della parte della Congrega, che al momento non rientra nell’intervento a causa delle risorse destinate a lavori urgenti su via di Fossa e dell’aumento dei costi intervenuto nel tempo. Su questo aspetto da tempo è stata rappresentata la necessità di accelerare l’iter per l’integrazione del finanziamento».

«Allo stesso modo, in un clima di collaborazione istituzionale, ritengo sia importante avviare un confronto costruttivo anche sulla casa canonica, inserita nel filone della ricostruzione privata e attualmente ferma, affinché Monticchio possa tornare a disporre di spazi essenziali per la vita comunitaria».

«In questo spirito, rinnovo la mia disponibilità al dialogo con il sindaco, con l’Usra e con tutti i soggetti coinvolti, nella convinzione che solo attraverso un lavoro comune e continuo si possano dare risposte complete e durature alle legittime attese della comunità di Monticchio», conclude Scimia.