Manovra: Castelli, "Via libera a emendamento Superbonus passaggio decisivo per ricostruzione privata"
19 Dicembre 2025 - 16:24:17
“Un passaggio decisivo per sbloccare e completare i cantieri della
ricostruzione privata
post-sisma 2016”. Così il Senatore Guido Castelli, Commissario
Straordinario al sisma 2016 commenta
l’approvazione dell’emendamento che introduce una misura che consente di
coprire le spese, non
rendicontate e perciò rimaste a carico dei cittadini, a seguito della
cessazione del Supernonus integrato
al contributo sisma.
La modifica all’articolo 112 autorizza i Commissari straordinari per la
ricostruzione e gli Uffici speciali
competenti a riconoscere un incremento, integrativo a quello sisma,
corrispondente alla quota di 110
non rendicontato entro il 31 dicembre 2025. L’incremento, che sarà
oggetto di istruttoria da parte della
struttura commissariale, è finalizzato a coprire le spese eccedenti il
contributo ordinario sisma per tutte
le istanze presentate entro il 31 dicembre 2024, e che non sono state
rendicontate nei termini definiti
dalla normativa nazionale.
La misura opera fino a concorrenza del costo complessivo degli
interventi, nel rispetto del limite di
spesa previsto che, nel caso del cratere 2016, è pari a 1,328 miliardi.
“L’approvazione di questo emendamento – ha aggiunto Castelli – è frutto
di un lavoro di squadra costante
e continuo che ci ha impegnato per mesi, partito già dalla scorsa
primavera e condotto attraverso
provvedimenti specifici che ci hanno consentito di compiere una
rilevazione puntuale del fabbisogno.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con il Ministro Musumeci, i
Presidenti di Regione e il MEF per
apportare gli opportuni correttivi ed arrivare a una misura importante,
direi decisiva, che è stata
successivamente estesa anche altri sismi. Questa decisione ci consentirà
di procedere più speditamente
nei cantieri della ricostruzione privata e soprattutto di archiviare
l’esperienza del 110 che anche nella
ricostruzione ha generato complessità e non poche criticità. Desidero
ringraziare tutti coloro i quali hanno
lavorato a questo risultato e, in particolare, il collega Guido Liris,
ma più in generale gli stakeholder della
ricostruzione. Un segnale tangibile del Governo che fin da subito ha
cercato una soluzione utile a non
bloccare i cantieri del sisma. Attendiamo ora – conclude il Senatore –
l’approvazione della Manovra da
parte del Senato e i passaggi parlamentari che seguiranno fino alla
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale”.
Per l’attuazione dell’intervento è autorizzata una spesa massima pari a
251,71 milioni di euro per il
2027 e 152,11 milioni di euro per ciascun anno dal 2028 al 2036, risorse
che saranno ripartite dal
Dipartimento Casa Italia tra i diversi territori colpiti, con un
monitoraggio annuale della spesa in raccordo con il Ministero
dell’Economia e delle Finanze. Restano escluse dal contributo le unità
immobiliari realizzate in violazione delle norme urbanistiche, edilizie
o paesaggistiche, salvo sanatoria.
ricostruzione privata
post-sisma 2016”. Così il Senatore Guido Castelli, Commissario
Straordinario al sisma 2016 commenta
l’approvazione dell’emendamento che introduce una misura che consente di
coprire le spese, non
rendicontate e perciò rimaste a carico dei cittadini, a seguito della
cessazione del Supernonus integrato
al contributo sisma.
La modifica all’articolo 112 autorizza i Commissari straordinari per la
ricostruzione e gli Uffici speciali
competenti a riconoscere un incremento, integrativo a quello sisma,
corrispondente alla quota di 110
non rendicontato entro il 31 dicembre 2025. L’incremento, che sarà
oggetto di istruttoria da parte della
struttura commissariale, è finalizzato a coprire le spese eccedenti il
contributo ordinario sisma per tutte
le istanze presentate entro il 31 dicembre 2024, e che non sono state
rendicontate nei termini definiti
dalla normativa nazionale.
La misura opera fino a concorrenza del costo complessivo degli
interventi, nel rispetto del limite di
spesa previsto che, nel caso del cratere 2016, è pari a 1,328 miliardi.
“L’approvazione di questo emendamento – ha aggiunto Castelli – è frutto
di un lavoro di squadra costante
e continuo che ci ha impegnato per mesi, partito già dalla scorsa
primavera e condotto attraverso
provvedimenti specifici che ci hanno consentito di compiere una
rilevazione puntuale del fabbisogno.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con il Ministro Musumeci, i
Presidenti di Regione e il MEF per
apportare gli opportuni correttivi ed arrivare a una misura importante,
direi decisiva, che è stata
successivamente estesa anche altri sismi. Questa decisione ci consentirà
di procedere più speditamente
nei cantieri della ricostruzione privata e soprattutto di archiviare
l’esperienza del 110 che anche nella
ricostruzione ha generato complessità e non poche criticità. Desidero
ringraziare tutti coloro i quali hanno
lavorato a questo risultato e, in particolare, il collega Guido Liris,
ma più in generale gli stakeholder della
ricostruzione. Un segnale tangibile del Governo che fin da subito ha
cercato una soluzione utile a non
bloccare i cantieri del sisma. Attendiamo ora – conclude il Senatore –
l’approvazione della Manovra da
parte del Senato e i passaggi parlamentari che seguiranno fino alla
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale”.
Per l’attuazione dell’intervento è autorizzata una spesa massima pari a
251,71 milioni di euro per il
2027 e 152,11 milioni di euro per ciascun anno dal 2028 al 2036, risorse
che saranno ripartite dal
Dipartimento Casa Italia tra i diversi territori colpiti, con un
monitoraggio annuale della spesa in raccordo con il Ministero
dell’Economia e delle Finanze. Restano escluse dal contributo le unità
immobiliari realizzate in violazione delle norme urbanistiche, edilizie
o paesaggistiche, salvo sanatoria.
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