Parco della Luna, L’Aquila Coraggiosa: «Biondi e la sua Giunta rifiutano il confronto»

19 Dicembre 2025 - 15:19:30

Lunedì scorso si è riunito in seduta straordinaria il consiglio comunale
dell’Aquila, con l’obiettivo di discutere un ordine del giorno delle
opposizioni sul futuro del Parco della Luna. È stata una riunione
consiliare viva, partecipata da tante cittadine e cittadini e durante la
quale sono state audite più di 15 realtà che negli ultimi anni hanno
tenuto viva la zona di Collemaggio. Le loro richieste erano semplici: il
progetto del Parco della Luna non può essere snaturato e, per
realizzarlo, c’è bisogno di confronto con chi il Parco lo ha vissuto e
preservato dall’abbandono.

Tuttavia, per l’ennesima volta, la maggioranza di centrodestra non ha
ritenuto importante la questione. Il Sindaco Pierluigi Biondi è fuggito
prima dell’inizio del consiglio, preferendo rilasciare una breve
intervista ad un quotidiano locale piuttosto che confrontarsi con la
cittadinanza. I banchi della Giunta si sono completamente svuotati,
mentre i consiglieri – pur rimanendo in aula – hanno ritenuto di non
dover intervenire.

Durante le dichiarazioni di voto, inoltre, anziché entrare nel merito
della vicenda, i pochi rappresentanti della maggioranza intervenuti si
sono destreggiati in fantasiosi discorsi per giustificare il voto
contrario, dimostrando che era già stato tutto stabilito in partenza.

Per l’ennesima volta abbiamo assistito ad un triste momento di bassezza
istituzionale, pervenuto non solo attraverso il disinteresse e la
superficialità della maggioranza, ma anche e soprattutto attraverso un
evidente atteggiamento di disprezzo e di maleducazione verso le
associazioni e la cittadinanza presente. Dimostrazione sempre più
evidente dell’inadeguatezza della nostra amministrazione.

Noi di L’Aquila Coraggiosa, attraverso la nostra consigliera Simona
Giannangeli ed insieme a tutta l’opposizione, continueremo a vigilare
sulla situazione, a denunciare le mancanze della maggioranza e a
supportare le richieste, chiare e legittime, di chi Collemaggio davvero
l’ha tenuta viva.