23 Dicembre 2025 - 10:00:17
di Redazione
L’USB Lavoro Privato Abruzzo e Molise aderisce allo sciopero nazionale, proclamato dal Coordinamento Nazionale USB Commercio e Grande Distribuzione, delle lavoratrici e dei lavoratori del settore commercio, che ci sarà nelle ultime due ore di fine turno nelle giornate martedì 24 dicembre e martedì 31 dicembre.
Lo sciopero riguarda tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti del settore commercio, della distribuzione e della grande distribuzione organizzata, rientranti negli ambiti di rappresentanza delle associazioni datoriali Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti e Federdistribuzione.
Le modalità di attuazione dell’astensione dal lavoro, nel rispetto delle normative vigenti, saranno articolate sulle ultime 2 ore di tutti i turni lavorativi delle giornate del 24 e del 31 dicembre.
La decisione di proclamare lo sciopero nasce dalla necessità di contrastare il progressivo e sistematico svuotamento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio, sottoposti a una continua estensione degli orari di apertura, anche nelle giornate prefestive e durante le festività natalizie.
I contratti collettivi di settore, così come rinnovati negli ultimi anni, non riconoscono alcun reale valore al lavoro festivo, imponendo già in fase di sottoscrizione turnazioni obbligatorie in giornate festive, prefestive e domenicali, con un conseguente arretramento del diritto al riposo.
A ciò si aggiunge un uso distorto e ricorrente degli istituti di flessibilità, che determina una costante compressione della vita privata e familiare, resa ancora più intollerabile in concomitanza delle festività.
A pagare il prezzo di questa corsa al consumo e alla concorrenza tra insegne sono esclusivamente le lavoratrici e i lavoratori del commercio, sacrificati alle esigenze di profitto.
Lo sciopero del 24 e del 31 dicembre si inserisce nel quadro più generale delle rivendicazioni avanzate da USB, già contenute nella piattaforma sindacale dell’Organizzazione, tra cui:
● aumenti salariali reali, con una paga base non inferiore a 2.000 euro mensili;
● riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario;
● pieno rispetto del diritto al riposo, in particolare nelle domeniche e nei giorni festivi e prefestivi.
«Con la proclamazione di questo sciopero, USB intende rivendicare il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio a concludere anticipatamente il proprio turno nelle giornate prefestive, al fine di poter trascorrere le festività con i propri cari», afferma il sindacato.
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