27 Dicembre 2025 - 17:07:44

di Martina Colabianchi

Il casolare dato in comodato gratuito a fine novembre scorso dall’imprenditore Armando Carusi a Nathan Trevallion, il papà della “famiglia nel bosco”, sarà disponibile fino a fine febbraio 2026. Poi è probabile che l’uomo, in attesa della decisione del tribunale dei minorenni, si possa trasferire in una struttura messa a disposizione dal sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli, sempre in comodato gratuito, vicino il campo sportivo, nella periferia del paese.

«Il problema grosso sembrava la casa – sono le parole di Carusi all’Ansa – oggi, invece, non sembra più così. Ci auguriamo che tutta questa situazione venga chiarita al più presto, prima dei 4 mesi di tempo per la perizia psicologica».

Intanto, l’imprenditore fa sapere di aver invitato Nathan a casa il giorno di Natale, quando l’uomo ha avuto l’opportunità di incontrare moglie e figli per un paio d’ore nella struttura di Vasto. «Mi ha ringraziato ma aveva già preso accordi con un suo amico – ha detto Carusi -. Andava da lui. Ormai un segnale chiaro è arrivato a Nathan e Catherine su questa vicenda. Visto che i bambini devono essere seguiti secondo me non c’è motivo di trattenerli ancora nella struttura. Si parla di socialità ma per loro l’ambiente di Palmoli sarebbe più consono rispetto a Vasto. Una scuola nella città vastese è un altro conto rispetto a Palmoli».

La Corte d’Appello dell’Aquila ha rigettato, lo scorso 19 dicembre, il reclamo dei legali contro l’ordinanza del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila che aveva sospeso la responsabilità genitoriale a Nathan Trevallion e Catherine Birmingham e disposto il collocamento dei loro tre figli minori in una casa famiglia a Vasto, dove si trovano dopo riscontrate criticità igienico-sanitarie nella casa del bosco in cui vivevano a Palmoli.

Inoltre, Il Tribunale per i minorenni dell’Aquila ha disposto una indagine psico-diagnostica sui genitori. La perizia, affidata alla psichiatra Simona Ceccoli, dovrà essere consegnata entro 120 giorni.

Nel frattempo, un occhio attento è rivolto sull’istruzione e la scolarizzazione dei tre minori, aspetto che è nelle mani del tutore nominato dal Tribunale, l’avvocato Maria Luisa Palladino.

«Da gennaio i bambini dovranno andare a scuola e non potranno certo raggiungere Palmoli ogni mattina perché la distanza è di un’ora in auto dalla casa famiglia – ha detto il sindaco Masciulli -. Per cui con molta probabilità si sta guardando a Vasto».