28 Dicembre 2025 - 09:38:50

di Vanni Biordi

Non è solo una questione di millimetri, ma di pura strategia. Nel cuore dell’Abruzzo, il bocciodromo Santa Giusta di Bazzano si conferma tempio della precisione ospitando la quarta edizione de “Il Campione dei Campioni“.

L’evento, inserito nel prestigioso cartellone dell’Assessorato allo Sport “L’Aquila Insieme per lo Sport 2025” con il patrocinio della Regione, non è una semplice kermesse territoriale, ma un vero e proprio “Master” che convoca il gotha internazionale della disciplina.

Sotto l’egida della Virtus L’Aquila e con il supporto tecnico della Federazione Italiana Bocce (FIB), venti atleti di altissimo profilo hanno trasformato le corsie in un palcoscenico di tecnica sopraffina. A nobilitare la manifestazione, la presenza dei “fuoriclasse del Titano”: Jacopo Frisoni e Stella Paoletti, campioni del mondo in carica, arrivati da San Marino per difendere il proprio status contro l’élite italiana.

«Il gioco delle bocce parte dall’età di 7-8 anni, fino a raggiungere un’età di 70-80 anni – ha spiegato Adolfo Sebastiani, delegato provinciale Federazione Italiana Bocce -. Quindi, si tratta di uno sport a tutto campo. Questa manifestazione è la quarta a riunire i campioni d’Italia, d’Europa e del mondo. Diamo merito a Dino Tarquini, già presidente della Virtus e presidente della società Santa Giusta dove siamo, delegato dell’Aquila e, quindi, una persona esperta in questo campo. Gli va dato merito perché è lui che riunisce tutti questi campioni per far sì che lo sport delle bocce, nella nostra provincia, viva qualcosa di importante».

Il programma, studiato per esaltare sia la varietà tattica che la spettacolarità, ha preso il via sabato 27 dicembre con l’ormai iconica formula “Lei&Lui”. Una competizione mista che negli anni ha saputo conquistare il pubblico, mostrando come l’intesa e la visione di gioco condivisa possano elevare il coefficiente di difficoltà della giocata. Il gran finale è previsto per domenica 28 dicembre: una giornata dedicata all’individuale maschile che culminerà nel tradizionale pranzo di gala, momento in cui la competizione lascerà spazio alla celebrazione di un movimento in fortissima crescita.

Il parterre de rois è da brividi per qualunque appassionato: dai pluricampioni mondiali Emiliano Benedetti, Gianluca Formicone e Mirko Savoretti, a talenti del calibro di Manuelli, Brutti e Cappellacci. Anche il fronte femminile non è da meno, con la campionessa europea Sanela Urbano e Kety Crescenzi, fresca vincitrice del Master, a guidare un gruppo che comprende, tra le altre, Gilda Franceschini e Ginevra Cannuli.

La rilevanza istituzionale dell’evento è sottolineata dalle presenze in tribuna d’onore: da Flavio Stani (FIB) a Moreno Rosati (Presidente Confederazione Europea), fino ad Antonello Passacantando per il CONI. Per chi non ha potuto raggiungere L’Aquila, la tecnologia ha colmato le distanze con una importante copertura streaming integrale, con le voci storiche di Renato Scacchioli e Marco Cesini, che ha portato il respiro dei campi di Bazzano sugli schermi di migliaia di spettatori attraverso la Web TV della FIB e i canali social. Un successo che conferma come le bocce, lungi dall’essere un passatempo d’altri tempi, siano oggi uno sport moderno, mediatico e tecnicamente eccelso.