Bilancio regionale, Alessandrini e Taglieri (M5S): “La destra cancella la casa pubblica: ATER senza risorse, famiglie lasciate sole mentre il bilancio è ostaggio dei disastri in sanità”

28 Dicembre 2025 - 15:37:48

La manovra di bilancio 2026–2028 della Regione Abruzzo consegna uno
scenario incredibilmente drammatico sul tema della casa pubblica: nel
2026 la spesa corrente per gli “interventi per il diritto alla casa” è
pari a zero euro e, sul fronte degli investimenti, l’edilizia
residenziale pubblica passa da oltre 10,4 milioni di euro nel 2025 a
zero nel 2026. A denunciarlo con forza sono i consiglieri regionali del
Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini e Francesco Taglieri.

«Il bilancio regionalizza gli sprechi, ma azzera le risorse per la casa
pubblica. Questo significa che la Regione rinuncia a sostenere
manutenzione, accessibilità e sostegno alle famiglie più fragili. La
casa non è un tema marginale – proseguono Alessandrini e Taglieri – è la
prima infrastruttura sociale. Quando mancano risorse per la manutenzione
ordinaria e straordinaria degli alloggi, quando non si investe
sull’abbattimento delle barriere architettoniche o sull’efficientamento
energetico, si condannano migliaia di persone a vivere in condizioni
indegne, con bollette alte, alloggi degradati e nessuna prospettiva. È
così che si costruiscono disuguaglianze strutturali».

Nel mirino dei consiglieri anche la totale assenza di una strategia
regionale: «Ancora più ipocrita è l’uso strumentale del tema della
legalità. La destra esibisce sfratti e decadenze come trofei politici,
ma occulta i dati che fanno paura: in alcune ATER la morosità sfiora il
40%, con canoni medi bassissimi. Questo non è solo un problema di
illegalità, è un gigantesco problema di fragilità sociale, che la
Regione sceglie di ignorare perché non produce titoli favorevoli. Nessun
piano regionale di prevenzione della morosità, nessuna integrazione con
i servizi sociali, nessuna strategia per accompagnare le famiglie in
difficoltà. Solo repressione verso i più deboli e totale assenza di
visione».

«Questo bilancio si regge quasi esclusivamente su fondi statali ed
europei – proseguono i pentastellati – mentre le risorse regionali
vengono prosciugate per coprire errori accumulati nel tempo, soprattutto
in sanità. È lo stesso bilancio che riaccende mutui dopo oltre
vent’anni, per circa 93 milioni di euro, senza che in Commissione sia
stato indicato con chiarezza quali opere urgenti giustifichino nuovo
debito». Le ATER hanno bisogni concreti e diversi nei territori: a
Chieti servono risorse per gestire un patrimonio vasto con livelli di
morosità elevati; a Pescara servono manutenzioni e interventi di
accessibilità; all’Aquila è ancora centrale il tema dei canoni e della
sostenibilità degli alloggi post-sisma; a Teramo l’efficientamento
energetico va accompagnato da politiche regionali stabili. Invece la
Giunta Marsilio sceglie di non scegliere.

«Per questo – concludono Alessandrini e Taglieri – come Movimento 5
Stelle presenteremo emendamenti al bilancio per finanziare manutenzione
ordinaria e straordinaria degli alloggi di Edilizia Residenziale
Pubblica, abbattimento delle barriere architettoniche ed efficientamento
energetico, intervenendo su tutte le ATER. La casa pubblica è un diritto
e uno strumento di coesione sociale, non una voce da cancellare per fare
quadrare conti sbagliati. In Aula porteremo una battaglia dura, perché
non accettiamo che a pagare gli errori della destra siano ancora una
volta le famiglie più fragili».