07 Ottobre 2023 - 10:40:00

di Martina Colabianchi

La politica cittadina torna a parlare e ad interrogarsi sulla nuova pavimentazione in centro storico, con Paolo Romano, capogruppo L’Aquila Nuova, in prima fila per chiedere chiarezza si costi della manutenzione della stessa e, anche, sulle difficoltà di transito che sarebbero state riscontrate dai mezzi di soccorso in centro storico.

Si è svolta proprio stamattina una conferenza dei capigruppo – primo firmatario richiedente Paolo Romano – su queste criticità che interessano direttamente i cittadini aquilani. I consiglieri di minoranza hanno chiesto e ottenuto l’audizione dell’assessora al traffico Cucchiarella, dell’assessore all’Ambiente Taranta, del Comandante di Polizia Municipale Di Berardino, del dirigente del settore mobilità Marrocco e dell’ASM.

Sulla nuova pavimentazione abbiamo preventivamente effettuato un accesso agli atti – spiega una nota firmata dai consiglieri Paolo Romano, Simona Giannangeli, Stefano Albano, Massimo Scimia, Gianni Padovani ed Enrico Veriniper capire se e come era stata prevista la manutenzione, ma non è emerso nulla di rilevante nel capitolato di gara. La criticità della nuova pavimentazione invece doveva essere analizzata fin da subito, vale a dire dalla progettazione“.

“Durante la seduta siamo stati informati da Asm che i costi sono più ingenti di quanto già sospettassimo. Si parla di 0.80 centesimi al metro quadrato per 15.000 mq di strada tra corso Vittorio Emanuele e Piazza Regina Margherita; metri quadrati che saliranno a 22.000 quando sarà finita piazza Duomo, senza calcolare ancora via Verdi, via Garibaldi, via Bafile, piazza del Teatro, piazza Palazzo e piazza Chiarino. Un costo per la collettività che al momento si aggira tra i 12mila e i 18mila euro per ogni passaggio del mezzo di pulizia. Si parla di 580 mila euro l’anno per una pulizia a cadenza settimanale senza ancora considerare Piazza Duomo. Sono cifre che certificano la situazione drammatica a cui vanno incontro i conti pubblici e su cui l’amministrazione comunale deve dar conto ai suoi cittadini, in primis riconoscendo con umiltà l’evidenza dell’enorme problema e poi trovando opportune risorse da dedicare che non possono essere quelle tolte ad altri servizi essenziali”.

Da qui la proposta, reiterata, di “adeguare immediatamente il contratto di servizio dell’ASM secondo l’indice ISTAT, così da recuperare risorse pari quasi a 1,5 milioni da destinare al decoro e alla pulizia del centro storico. Una misura che serve con celerità, senza perdere ulteriore tempo“.

Per quanto riguarda, invece, i problemi riscontrati dopo l’interdizione, a causa della nuova pavimentazione, a qualsiasi tipo di mezzo in molte vie, si è rilevato che “la zona sicuramente più problematica è quella di via Garibaldi, Fontana Luminosa, Piazza Regina Margherita, piazza Chiarino e tutte le vie che con queste si intersecano“.

Continua a permanere una distanza siderale tra l’amministrazione comunale e le esigenze dei cittadini del centro storico“.

L’amministrazione ha sostenuto – spiegano – in conferenza capigruppo non solo che non si riscontra nessun problema legato ai soccorsi per ambulanze e mezzi dei Vigili del Fuoco, ma che si ritiene sufficiente l’unica zona individuata per il carico e scarico merci, cioè quella di piazza Battaglione Alpini, anche per quantitativi ingenti e di difficile trasporto“.

Abbiamo allora deciso – annunciano – di continuare la discussione all’interno della Seconda Commissione Territorio per approfondirla meglio e avere più notizie, ascoltando anche l’assessora Giuliani per i piani attuativi del PUMS e gli assessori Daniele e De Santis per il nuovo regolamento dehors oltre che per permettere l’ascolto e magari la partecipazione a tutti i cittadini che vorranno essere presenti“.