Domenica 15 Ottobre: Italia Viva a congresso, nazionale, regionale e provinciali.

13 Ottobre 2023 - 19:07:52

D’Alessandro verso la riconferma, e partito unito sulle quattro
province.

Nella sua mozione congressuale: “Autonomia decisionale in Abruzzo,
sostegno a D’Amico contro il peggiore governo regionale dal 1970 ad
oggi. Sì alla federazione e lista dei riformisti. No al partito uncico.
Sostegno alla iniziativa della CISL sulla partecipazione dei lavoratori
alla gestione ed agli utili di impresa”

Si svolgerà Domenica 15 Ottobre, dalle ore 10, dalle ore 20, il
Congresso nazionale di Italia Viva chiamato ad eleggere il Presidente
nazionale del partito, ed i presidenti regionali e provinciali in tutta
Italia.

In Italia è pervenuta la candidatura unica del Senatore Matteo Renzi
alla guida del partito.

In Abruzzo si è definito un quadro unitario che vede il coordinatore
uscente Camillo D’Alessandro unico candidato alla presidenza regionale
del partito.

Nelle quattro province abruzzesi risultano candidati alla presidenza
provinciale: Giancarlo Zappacosta per la Provincia di Chieti, Luciano
Monticelli per la Provincia di Teramo, Carmine Ciofani per la Provincia
di Pescara, Luigi D’Alessandro per la Provincia di L’Aquila.

Gli aventi diritto al voto potranno votare sia in presenza, sia on line.

Sono state allestiti i seguenti seggi per ogni Provincia. Per la
Provincia di Chieti presso il Grand Hotel Abruzzo a Chieti in Via Asino
Herio; per la provincia di Teramo presso Hotel sporting, Via Alcide De
Gasperi a Teramo; per la Provincia di Pescara presso la sede del
Dopolavoro Ferroviario in Corso Vittorio Emanuele II a Pescara; per la
Provincia di L’Aquila presso locale sito in Viale Roosevelt, 3.

Il candidato presidente Luciano D’Amico parteciperà con un saluto ai
lavori congressuali a Teramo, intorno alle 10, con D’Alessandro,
Maurizio Di Nicola di +Europa e Giorgio D’Ambrosio dei Socialisti.

Alla apertura dei seggi i candidati esporranno le proprie linee
programmatiche. Durante i lavori nelle quattro province D’Alessandro
annuncia la raccolta di firme a sostegno della legge di iniziativa
popolare della CISL sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione ed
agli utili di impresa.

“Abbiamo più che raddoppiato gli iscritti in Abruzzo rispetto agli anni
precedenti – Annuncia il coordinatore uscente e ricandidato Camillo
D’Alessandro – Siamo ora una comunità vera, contendibile, democratica
che decide la linea e rivendica autonomia decisionale in Abruzzo”

“Dopo il congresso, entro la fine dell’anno sarà la volta della
costituzione dei circoli territoriali e tematici. Per dicembre contiamo
su una adesione intorno a mille iscritti. “

D’Alessandro ha depositato le proprie linee politiche e programmatiche
sulle quali chiede la riconferma. Si riportano alcuni passaggi
significativi:

” Si alle federazioni elettorali a partire dall’Abruzzo, No al partito
unico : Nella dinamica nazionale, lo dichiaro per trasparenza nella mia
proposta di candidatura, sarò fortemente contrario ad ogni ipotesi che
ci riconduca all’errore successivo alle elezioni politiche nazionali,
ovvero la costituzione di un partito unico con Azione. Solo una
federazione tra riformisti , popolari e liberali , che non abbia in odio
il tempo, in un percorso naturale e fisiologico può portare ad approcci
successivi: prima faticosamente realizzi le fondamenta, poi si arriva al
tetto. Solo allora avremo costruito la casa di tutti, dove nessuno sia
ospite più o meno gradito.

“Rivendico il diritto ed il dovere per Italia Viva Abruzzo alla
autonomia delle nostre condivise decisioni, che non significa negazione
della linea nazionale, ma affermazione della nostra presenza dentro
dinamiche che sono e rimangono regionali.

La domanda etica in politica è: che cosa accade dopo? Domanda che
convoca ed ha convocato anche noi nella scelta compiuta rispetto alle
imminenti elezioni regionali. Una scelta, questa, che risponde alla
domanda evocata: non possiamo essere complici diretti ed indiretti della
riaffermazione del peggiore governo abruzzese dal 1970 ad oggi. Lo
dobbiamo agli abruzzesi, lo dobbiamo al tempo che vivranno i nostri
figli : il futuro. Sosteniamo D’Amico, sì alla lista unica dei
rifirmisti abruzzesi, a partire da + Europa e Socialisti”

Non è un periodo neutro quello che viviamo, tutto ci travolge ed i
cambiamenti corrono ad una velocità superiore a quella della politica e
delle Istituzioni. Abbiamo bisogno di qualità nella lettura e nella
prefigurazione. Abbiamo bisogno della qualità nella decisione pubblica,
abbiamo bisogno di decisori, di realizzatori, di riformisti. C’è spazio?
Si, ma non è gratis e richiede la fatica della politica, che non è
tattica e né strategia, ma visione e impegno. Il congresso muove solo il
primo passo, non è l’arrivo, ma siamo innamorati del cammino: “la via si
fa con l’andare ( frase che ha dato il nome al primo congresso di Italia
Viva)”.