Bollette pazze dal consorzio di bonifica centro, la Regione a trazione centrodestra abbandona i cittadini. Stella (M5S): “Ancora una volta Giunta incapace di dare risposte ai problemi reali degli abruzzesi"

18 Ottobre 2023 - 18:39:22

“La Giunta regionale non ha fornito alcuna risposta sulla posizione che
vuole assumere rispetto alla “bollette pazze” che il Consorzio di
Bonifica Centro ha inviato a centinaia di cittadini dei territori di
Chieti e Pescara, ai quali si chiede di pagare un contributo pur non
usufruendo di alcun servizio da parte dell’Ente”, ad affermarlo è il
Consigliere regionale Barbara Stella, che spiega nel dettaglio “Il
Consorzio richiede un contributo per un “servizio potenziale”, vale a
dire che anche il cittadino che non è allacciato alle reti idriche deve
pagare. Una richiesta che ha provocato proteste e centinaia di
segnalazioni delle quali mi sono fatta portavoce, portando il caso in
Consiglio regionale. Ma l’assessore competente, in risposta alla mia
interpellanza sul tema, si è limitato a leggere una relazione del
Consorzio, senza di fatto chiarire quali azioni la Giunta intende
mettete in campo a tutela dei cittadini che devono arrabattarsi con i
propri mezzi e sono stanchi di dover fare i conti con un Ente che già in
passato ha cercato di fare cassa sulle loro tasche. Come accaduto, per
esempio, con la Delibera n. 32 del 2021 che ha determinato aumenti del
contributo consortile, poi annullata dal TAR di Pescara dichiarandone
illegittimi i presupposti. Anche alla luce di questi precedenti è
inaccettabile che Regione Abruzzo con atteggiamenti di pilatesca
memoria, cerchi di lavarsi le mani rispetto alle attività gestionali di
un ente come il Consorzio di Bonifica Centro che, ricordiamolo, ha visto
in questi anni il succedersi di diversi commissari, scelti dalla stessa
Giunta. Ancora una volta la Regione Abruzzo a trazione Fratelli
D’Italia, Lega e Forza Italia si dimostra inadeguata a fornire risposte
ai problemi reali dei cittadini. Noi continueremo a dare voce ai
territori e a pretendere risposte chiare; la Regione non può fuggire
dalle proprie responsabilità”, conclude.