22 Ottobre 2023 - 15:22:11

di Martina Colabianchi

Un Auditorium del Parco gremito di sostenitori e istituzioni del territorio ha accolto l’evento “L’Italia vincente – Un anno di risultati”, un incontro organizzato da Fratelli d’Italia in contemporanea in tutta Italia per fare il bilancio del primo anno del Governo Meloni e per illustrare i progetti per i prossimi quattro anni, proprio ad un anno esatto dal Giuramento. Fuori dall’Auditorium, i volti sorridenti dei Giudici Falcone e Borsellino, come simbolicamente a ricordare le idee che hanno spinto Giorgia Meloni, prima premier donna della storia italiana, ad entrare in politica.

Il capoluogo di Regione riveste un significato importante, in quanto Giorgia Meloni aveva scelto di candidarsi proprio al collegio uninominale L’Aquila-Teramo. Un legame profondo, insomma, quello con l’Abruzzo, confermato anche dall’attività di Governo come più volte sottolineato dai relatori dell’incontro: il sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy, Fausta Bergamotto, i senatori abruzzesi di Fratelli d’Italia Guido Liris e Etelwardo Sigismondi, e il deputato Guerino Testa. Presenti in platea anche i gruppi giovanili di Gioventù Nazionale e Azione Universitaria.

Ad aprire i lavori per i saluti istituzionali, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, che hanno sottolineato come la forza di Fratelli d’Italia risieda nel suo attaccamento ai territori, come quello dell’Aquila a cui, dice Biondi nel suo intervento, “mai come con il governo Meloni era stata data attenzione“. Ne sono conferma gli interventi adottati a favore della ricostruzione e della rinascita della città, alcuni dei quali elencati dal primo cittadino: raddoppio dei contributi per il cratere, stabilizzazione del personale preposto alla ricostruzione, il fondo complementare per il sisma all’interno del PNRR, fino al villaggio della gioventù in via di realizzazione.

Entrambi hanno sottolineato, poi, la difficile situazione nazionale ereditata dal governo precedente a cui, prontamente, il Governo è riuscito a dare risposta già dai primi mesi, e la necessità di mantenere immutato nel tempo, anche proiettandosi alle prossime elezioni regionali, il consenso che, contro ogni pronostico, il partito ha ottenuto in Regione e a livello nazionale.

È poi stato il turno di Marco Marsilio, presidente di Regione, che è intervenuto con un video in cui, inevitabilmente, non ha solo ripercorso gli obiettivi raggiunti dal Governo nazionale nel suo primo anno, ma ha rivolto lo sguardo anche a quanto fatto per la Regione Abruzzo e quanto, in caso di vittoria nelle prossime consultazioni, ancora c’è da fare nei prossimi anni. “Mai sottovalutare l’avversario – così si è rivolto Marsilio ai suoi – hanno già scelto un candidato con una coalizione molto ampia, sarà una sfida molto combattuta. Per la prima volta l’Abruzzo ha possibilità di dare continuità alla propria amministrazione, è fondamentale vincere“.

Siamo a un punto di svolta, – ha continuato – stiamo gestendo fondi importanti: dal fondo sviluppo e coesione di prossima distribuzione, ai fondi europei già partiti per oltre un centinaio di milioni, al PNRR, ai finanziamenti per gli ospedali e la sanità, oltre 300 milioni solo di edilizia sanitaria. Molti i lavori già iniziati: la prima pietra poggiata per la nuova centrale del 118 all’Aquila, l’ospedale a Penne e ora, nei prossimi giorni, presenteremo i progetti e chiuderemo le conferenze dei servizi per andare in appalto ad Avezzano, poi a Vasto, Lanciano e così via. Sull’ospedale di Teramo, nei giorni scorsi, abbiamo finalmente stanato l’amministrazione comunale e siamo riusciti a farci dire dove desidera la città collocare il nuovo ospedale i cui finanziamenti sono pronti. Anche sulle infrastrutture risultati mai visti prima: le prime due gare per i primi due lotti della Roma-Pescara sono state espletate, sono state presentate delle proposte e quindi il mercato ha risposto positivamente, il gruppo delle Ferrovie dello Stato sta aprendo delle buste e quindi potremo, tra poco, vedere finalmente i cantieri aperti“.

Sarà una stagione durissima ma entusiasmante, – conclude – speriamo di poter presto celebrare una vittoria. Grazie sempre a Giorgia Meloni, eletta nel collegio L’Aquila-Teramo, per star egregiamente rappresentando l’Italia all’estero ottenendo risultati che stanno stupendo persino gli avversari“.

Molte le tematiche trattate dai tre relatori presenti sul palco, a partire dal sottosegretario Bergamotto che ha sottolineato tutto il bene fatto in questo primo anno di governo negli ambiti di cui lei è chiamata ad occuparsi, ad esempio sulla gestione di importanti crisi d’impresa, quelle dell’Ilva e di Alitalia per citarne un paio. “Trasparenza, efficacia, risultato“, queste le parole d’ordine dell’agire del Governo ed enunciate da Bergamotto, che ricorda come in un anno si sia riusciti a chiudere cinque crisi aziendali salvando, in totale, 1200 posti di lavoro.

Per quanto concerne due imprese cardine della Regione, la Magneti Marelli e la ex Sevel, Bergamotto lancia anche una sferzata alle opposizioni: “È un continuo chiedere interrogazioni parlamentari, ma loro quando erano al governo non hanno fatto nulla per ottenere garanzie e risolvere le criticità“.

Tanti i punti affrontati anche dagli altri esponenti di Fratelli d’Italia, come le misure adottate per risolvere le criticità sulla sanità, dall’abbattimento delle liste d’attesa, alla carenza di medici fino al nodo dei gettonisti contro cui, afferma Liris, “si sta varando finalmente una misura ad hoc“, per poi riavvicinarsi all’Abruzzo e ricordare l’approvazione in Giunta della nuova rete ospedaliera regionale che, sottolinea sempre Liris, “è una questione complessa e mai affrontata prima perché c’è sempre il rischio di una frattura nei territori“.

E poi la diminuzione dello spread, il tasso di occupazione mai così alto dal 1977, le riforme costituzionali, la ZES unica per il mezzogiorno che, afferma il senatore Sigismondi, “rende più competitivo l’Abruzzo, permettendo agevolmente alle aziende di insediarsi sul territorio“.

Il Governo Meloni si sta qualificando perché ciò che ha detto in campagna elettorale sta trovando riscontro – afferma, con soddisfazione, il deputato Testa. Si prometteva una legislatura ricca di riforme, e solo dopo sette mesi ha trovato realtà una delle più importanti, la riforma fiscale. Una riforma che vede al centro il contribuente con la detassazione per imprese e famiglie, la riduzione delle tasse e del costo del lavoro. Aziende e famiglie ce lo chiedevano da troppo tempo“.

La platea dei sostenitori, poi, viene rapita dall’intervento a Roma, trasmesso in video, del Ministro della Difesa Guido Crosetto che ha sottolineato come l’Italia, grazie all’attuale governo, abbia acquisito un’importante autorevolezza a livello internazionale, che l’ha portata nelle scorse ore a confrontarsi con i leader di molti Paesi in Egitto, e come la sfida, vinta da Giorgia Meloni, si stata quella di “ricostruire un senso dello Stato, delle istituzioni, senza cui lo scheletro di un Paese manca“. Il Ministro rivendica, poi, i valori fondanti la destra conservatrice, “Dio, Patria, Famiglia“, definendoli valori universali che non possono mutare nel tempo, sempre attuali.

Alla fine del suo intervento, Crosetto annuncia che la premier non potrà essere presente fisicamente all’evento, né intervenire in diretta in videocollegamento: lo farà in un video, registrato ieri, per dedicare del tempo a sua figlia che, come è facile immaginare date le ultime vicende personali di Meloni, starà affrontando un momento tutt’altro che semplice. Lo sa anche Crosetto che, con un sentito “ti vogliamo bene“, provoca uno scroscio di applausi tutti rivolti non solo alla leader del partito, ma alla persona. “La nostra grandezza – afferma sempre il Ministro – ci fa dire che la politica è importante ma la famiglia è ancora più importante“.

Anche io sono un essere umano e se a qualcuno posso chiedere comprensione, sono i militanti di Fdi“, così afferma Giorgia Meloni in video, registrato mentre si trovava ancora in Egitto per partecipare all’importante vertice per la pace.

Un anno fa – ha sottolineato la premier – è stato un giorno storico, per Fratelli d’Italia e per la destra, per gli italiani che dopo 11 anni di governi confezionati nel Palazzo vedevano finalmente un governo diretta espressione della loro volontà, ed era un giorno storico per l’Italia, che per la prima volta dalla sua unità vedeva una donna alla guida del governo. Dopo un anno di governo sono fiera di quello che abbiamo fatto e anche di me stessa, nonostante anche tutti i tentativi di dividerci e farci litigare. Sono felice dei risultati che abbiamo raggiunto”.

Mi sono chiesta un anno fa perché in così tanti si commuovessero anche nel momento del giuramento. Ora, con tutto quello che è successo, mi sono tornata a chiedere come mai intorno a noi ci sia ancora così tanto affetto e sostegno da parte degli italiani, distanti anni luce da quello che dicono i giornaloni, e ora lo so, è perché noi diamo rappresentanza all’Italia vera, quella di chi si sono rimbocca le maniche e lavora e che sono stati scavalcati da furbi e raccomandati“, ha concluso la premier chiudendo così, con parole nette e chiare, l’evento di Fratelli d’Italia tra applausi e standing ovation.