24 Ottobre 2023 - 11:00:41

di Martina Colabianchi

Motion capture, metaverso, il creative coding Max/MSP: qual è l’impatto delle tecnologie d’avanguardia sulle performance di musica e di danza e sulla composizione audiovisiva? Questo il tema del nuovo progetto del Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila, presentato da Daniela Macchione, delegata dell’area Progetti & Ricerca del Conservatorio, e cofinanziato dal MUR.

Elaborato in sinergia con il vulcanico gruppo di ricerca CREATIE del Conservatorio di Anversa (https://www.ap-arts.be/en/researchgroup/creation), l’azienda LWT3 di Milano che si occupa di progettazione e sviluppo di strumenti e metodi nel campo dell’interazione Uomo-Macchina (https://lwt3.com/), e il Teatro dei 99 dell’Aquila (https://www.teatrodei99.it/), il progetto prevede una serie di tre seminari-workshops di presentazione, dimostrazione e showcase dell’applicazione di tecnologie d’avanguardia per la creazione della performance musicale e coreutica. I laboratori saranno tenuti da Giusy Caruso (26 e 27 ottobre, al Conservatorio “Casella” dell’Aquila), pianista avanguardista di fama internazionale e artista ricercatrice del Conservatorio di Anversa, da anni interessata all’esplorazione di progetti multidisciplinari che introducono l’uso della tecnologia per la creazione di performance multimediali estesi alla realtà virtuale e al metaverso, e per l’analisi del gesto performativo (www.giusycaruso.com); Umut Eldem (17 e 18 novembre, al Conservatorio “Casella”), vincitore del Sampo Composition Contest nel 2020, compositore audiovisivo e ricercatore al Conservatorio di Anversa, interessato all’esplorazione della sinestesia come medium artistico (https://umuteldem.com/); e Klaas Devos (1 e 2 dicembre, al Teatro dei 99 dell’Aquila), coreografo ricercatore al Conservatorio di Anversa, interessato a indagare l’impatto delle nuovo tecnologie sull’embodiment, la corporalità e i processi creativi nella danza ed esplorare le possibilità di raggiungere una maggiore consapevolezza nella danza attraverso l’interazione uomo-macchina (https://klaasdevos.eu).

Nei laboratori studenti, ricercatori e docenti lavoreranno, insieme a Paolo Belluco e Samuele Polistina di LWT3, su sistemi di realtà virtuale e aumentata e sulla sperimentazione di una serie di dispositivi prototipi e software in grado di tracciare gesti e rilevare tensioni muscolari per verificarne le possibili applicazioni e declinazioni nell’ambito della ricerca artistica musicale.

La modalità di divulgazione sarà essa stessa parte integrante dello studio e della ricerca. Al termine di ogni laboratorio è prevista una performance/showcase aperta al pubblico: 27 ottobre, 0re 19:30, Piano Avatar, Giusy Caruso & LWT3 (Paper Concert Hall – Auditorium del Conservatorio “Casella”); 18 novembre, ore 19:30, Synaesthesia, Umut Eldem (Paper Concert Hall – Auditorium del Conservatorio “Casella”); 2 dicembre, ore 19:30, New Organ, Klaas Devos & LWT3, e a seguire MetaPhase, Giusy Caruso & LWT3 (Teatro dei 99, diversamente dagli altri appuntamenti). Laboratori e performance del progetto saranno ripresi da studenti del Conservatorio sotto la guida del musicista e regista Claudio Rufa. La ripresa audio-video della performance multimediale è infatti un campo di ricerca sperimentale che il Conservatorio mira a consolidare con una specifica offerta didattica e con la costruzione di un Multimedia Digital Archive.

Il team scientifico del progetto è composto da Daniela Macchione (responsabile scientifico), Alessio Gabriele, Marco Giordano e Claudio Rufa, docenti del Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila; Giusy Caruso, Umut Eldem e Klaas Devos artisti ricercatori del Conservatoire Royal di Anversa; Paolo Belluco e Samuele Polistina di LWT3 SRL di Milano; Loredana Errico del Teatro dei 99 dell’Aquila.

La frequenza è libera e l’accesso alle performance è gratuito. Per maggiori informazioni si prega di contattare il responsabile scientifico del progetto, Daniela Macchione, d.macchione@consaq.it.