ADSU: Pietrucci torna a chiedere le dimissioni della Morgante

Il Consigliere regionale del Partito Democratico Pierpaolo Pietrucci è tornato ad intervenire sulle vicende legate all’Azienda per il Diritto allo Studio degli Universitari (ADSU) chiedendo ancora una volta le dimissioni della Presidente dell’ente Eliana Morgante.

Questa volta al centro delle critiche mosse dal Consigliere Dem si trovano i ritardi nel pagamento degli stipendi e di alcune indennità del 2022 per i 16 dipendenti dell’azienda. A generare tali ritardi per Pietrucci è la condizione di paralisi in cui è immersa l’ADSU a causa della carica vacante del Direttore dell’ADSU, dopo che la precedente responsabile Paola Di Salvatore è stata revocata alcune settimane fa, e il mancato adeguamento del Cd’A (nonostante la nomina fatta dal Consiglio regionale).

Inoltre a complicare la situazione si aggiungono i tanti problemi irrisolti ereditati dalla dirigenza Di Salvatore, lo stesso Pietrucci in merito cita i ricorsi pendenti, i ritardi nell’erogazione delle Borse di Studio, la mancata applicazione del contratto sindacale 2022, le difficoltà di gestire il portierato, la mensa, la manutenzione del polo funzionale Canada e la ristrutturazione di Casale Marinangeli, l’assenza di procedure in atto sul polo di Pile, la questione dei trasporti, le problematiche del servizio abitativo e la mancata approvazione di Bilanci (rendiconto 2022 e previsione 2023).

“Anche per la ricostruzione della Casa dello studente era rimasta ferma la sottoscrizione del Protocollo d’intesa per la procedura di permuta con il Comune dell’Aquila.” scrive Pietrucci “Le stesse scelte fatte dopo la restituzione al Demanio della Campomizzi per garantire la residenzialità ad un numero quasi insignificante di studenti pare non garantiscano la piena fruizione dell’immobile ATER di Cansatessa. Mancherebbe un verbale di consegna dell’immobile prima dell’assegnazione degli alloggi, le disposizioni di sicurezza, la documentazione antisismica e al 1° ottobre non risultavano ancora attivate le utenze. Per non dire delle politiche verso gli studenti con disabilità. E a tutt’oggi resta inevasa la richiesta di Accesso agli atti che ho fatto per conoscere nel dettaglio tutti gli aspetti della situazione.”

Per Pietrucci andare avanti di questo passo significa “affossare non solo l’ADSU ma anche l’immagine, i servizi e le attività che una Azienda strategica come questa deve offrire all’Ateneo e alla città intera. Le responsabilità della presidente Morgante richiedono un gesto di dimissioni e la sua immediata sostituzione al vertice. Chieda scusa a tutte le studentesse e gli studenti che hanno subìto e subiscono disagi assurdi e affrontano costi enormi per servizi che l’ADSU non sa garantire.“

Nel concludere il Consigliere non lesina l’endorsement al candidato alla Presidenza della Regione del Centro Sinistra Luciano D’Amico, che assicura Pietrucci avrà fra i suoi primi impegni quello di “riscattare la vergogna di questa gestione di destra“