30 Ottobre 2023 - 13:08:47

di Vanni Biordi

Il CNR compie cento anni: tra storia e futuro. Il Consiglio nazionale delle ricerche è l’ente nazionale di ricerca con competenza scientifica generale e istituti scientifici distribuiti sul territorio, che svolge attività di prioritario interesse per l’avanzamento della scienza e per il progresso del Paese. La rete scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche è strutturata attualmente in sette Dipartimenti, con funzioni essenzialmente di programmazione, ai quali fanno capo gli Istituti. E’, infatti, in questi ultimi che si svolgono le attività di ricerca vere e proprie. Al CNR lavorano circa 9000 persone, il 61% di queste sono ricercatori e tecnologi, il 28% tecnici e l’11% personale amministrativo-gestionale.

All’Auditorium Renzo Piano, a L’Aquila, sono stati organizzati due giornate dedicate al più grande Ente di ricerca italiano e a come abbia saputo rimanere al passo dei cambiamenti tecnologici e culturali. Al centro della discussione e dell’approfondimento, il tema della Twin Transition verso la Sostenibilità attraverso il contributo e l’esperienza di diversi attori protagonisti di questo processo. Le istituzioni, l’università e la ricerca, le imprese e la Società Civile

Per l’occasione si possono approfondire, con i referenti della CTE SICURA L’Aquila, i servizi offerti, l’assistenza alla partecipazione e le opportunità di finanziamento con gli esperti di Invitalia. Un evento promosso dalla Casa delle Tecnologie Emergenti dell’Aquila, finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme con gli Istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche presenti a L’Aquila, ITC, IFT, SPIN e IASI.

Emilio Fortunato Campana, Direttore del dipartimento di ingegneria ATC e matematica applicata del CNR, sostiene orgogliosamente che il CNR è l’organo di ricerca più grande del nostro paese, e rappresenta un corpo importante che svolge continuamente una doppia missione, quello dello sviluppo della conoscenza e quello di dare supporto tecnologico al sistema Paese.

Il CNR, in buona sostanza, si occupa di tutti i settori disciplinari e anche attraverso la collaborazione fra i settori disciplinari nascono tante nuove idee “quindi io vedo un futuro importante di sviluppo, di collaborazione, di competizione e collaborazione con gli altri enti di ricerca europei e internazionali, perché oggi la ricerca si fa collaborando con altre strutture, i temi sono sempre più complessi ed è per questo che c’è bisogno di applicarsi con grande impegno” dice Campana.

La prima giornata, ha affrontato il ruolo del CNR in Abruzzo, tra storia e futuro, ed è stata dedicata al più grande Ente di ricerca italiano ma, soprattutto, a come ha saputo trasformarsi negli anni rimanendo al passo con i cambiamenti tecnologici e culturali e con la rapida evoluzione della società in un contesto territoriale strategico come l’Abruzzo.

“Oggi siamo qui per festeggiare i 100 anni del CNR, una cosa lodevole e doverosa perché è un ente che rappresenta la massima espressione in Italia della capacità di fare sistema e fare ricerca”, lo ha dichiarato Fausta Bergamotto, sottosegretaria di Stato al Ministero delle imprese e del Made in Italy dal 2 novembre 2022.

Per la Bergamotto è importante conciliare il passato con il futuro. Il motivo è da ricercare in una visione multidisciplinare dove la tecnologia, in un momento di transizione digitale, viene applicata ai massimi sistemi, in tutti i settori, dalla medicina alle infrastrutture, ai trasporti, all’industria. Quindi, per la sottosegretaria di Stato, è fondamentale, in questo momento, in cui l’intelligenza artificiale rappresenta il futuro. Per la Bergamotto è importante, infine, guardare con molta attenzione agli investimenti in questo senso. “Gli investimenti sono molti e il Ministero che mi onoro di rappresentare è in prima linea” conclude

Domani è prevista la seconda giornata e avrà come protagonista il tema della Twin Transition verso un futuro sostenibile, attraverso il contributo e l’esperienza di diversi attori protagonisti di questo processo, referenti del mondo delle Istituzioni, dell’Università e della Ricerca, dell’Impresa e della Società Civile.

Nell’ambito dei lavori della seconda giornata verrà lanciata la Call4Tech della Casa delle Tecnologie Emergenti de L’Aquila e durante i lavori sarà possibile svolgere incontri individuali (su prenotazione) con gli esperti di Invitalia per approfondire le opportunità di finanziamento e con i referenti della CTE SICURA L’Aquila per conoscere i servizi offerti e per assistenza alla partecipazione alla #Call4Tech.

Partecipano ai lavori i partner di CTE SICURA, Università degli Studi dell’AquilaGSSI-Gran Sasso Science InstituteZIRC-ZTE Italia Innovation and Research CentreCUEIM-Consorzio Universitario di Economia Industriale e ManagerialeICT-CNR Istituto per le Tecnologie della Costruzione; il Direttore della CTEFederico Fioriti, il soggetto Promotore, Comune dell’Aquila e Wind Tre, operatore di rete selezionato per fornire l’infrastruttura di telecomunicazioni necessaria allo svolgimento delle attività della Casa delle Tecnologie, e presente nel percorso di trasformazione de L’Aquila in Smart City anche attraverso lo sviluppo di servizi innovativi per imprese e cittadini, digitalizzazione urbana e potenziamento delle competenze digitali.