Il Passo Possibile: "Con i mondiali di pattinaggio 2024 a Montesilvano la nostra città subisce un altro "Scippo" preventivato"
07 Novembre 2023 - 17:06:02
di Pattinaggio del 2024, uno sport che, sia per tradizione che per
cultura sportiva, da sempre era ad appannaggio dell’Aquila.
Una vetrina importante per la città, un volano di promozione turistica e
un ritorno economico e sociale non indifferenti, con 12 discipline 250
atleti e circa 6500 sportivi provenienti da tutto il mondo.
Ancor più illogica del motivo della bocciatura, ovvero la mancata
realizzazione della copertura della pista di pattinaggio a S.Barbara –
per la quale approvammo all’unanimità in Consiglio comunale una cospicua
variazione al bilancio di previsione proprio per consentire un’immediato
utilizzo e, quindi, rimanere nei tempi realizzativi previsti per l’opera
– appare il mancato recupero, dopo dieci anni dall’inizio dei lavori
post-sismici, del pattinodromo coperto nel Palazzetto di Viale Ovidio,
l’alternativa naturale per la disputa di importanti eventi
internazionale, ove necessario.
Ed invece, nell’autoproclamata città dello sport, capita che nessuna
delle due opzioni sia oggi percorribile, e così il Comitato
organizzatore sposta tutto altrove: a poche centinaia di chilometri, a
Montesilvano, in una città che ha saputo costruirsi, esempio virtuoso,
un nuovo pattinodromo per competizioni internazionali senza barriere
architettoniche, grazie al finanziamento di ben 2,5 milioni di euro
ottenuti aderendo al bando nazionale “Sport e periferia”. E l’Aquila,
la città capoluogo, rimane a guardare !
Se l’auspicio iniziale, obiettivo principale insito al PNRR, era
incanalare gli ingenti finanziamenti messi a disposizione dall’Unione
Europea su un percorso di crescita e di sviluppo lungimirante della
Città, la maggioranza di centro destra ha sposato fin da subito un
discutibile “modus operandi” , fatto di mancata programmazione e
progetti, i più oggettivamente ambiziosi, slegati l’uno dall’altro e
privi di una visione d’insieme, e pian piano sta venendo fuori la triste
realtà delle cose.
Torniamo a dire: trattasi di quell’inadeguatezza, già denunciata a più
riprese dal PASSO POSSIBILE, sul modo di individuare e gestire i fondi
del PNRR da parte dell’Amministrazione cittadina e persino di realizzare
con quelli già in dote. Sempre rimanendo nell’ambito dello Sport, ancora
non è riuscita a recuperare il Pajapan, ormai una cattedrale nel deserto
che giace lì a Centi Colella inutilizzata e inutilizzabile, o a rendere
fruibile almeno per grandi eventi la Pista di Atletica di Piazza D’Armi,
rinnovata nel 2014, ma ad oggi ancora colpevolmente priva
dell’omologazione anche per gare nazionali (!) o, in ultimo, che non ha
mai utilizzato, i più destinandoli altrove, i circa 2,5 milioni di cui
alla la n. 41 del 2011 “De Matteis”, che ben avrebbero potuto offrire
nuovi impianti sportivi e spazi di aggregazione utilissimi soprattutto
nelle nostre frazioni.
Visto l’approssimarsi del 2026, data ultima che gli Stati membri devono
rispettare per l’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti
dal Pnrr, nell’ambito del “NextGenerationEU”, che si parli di strutture
sportive, ricostruzione pubblica o grandi opere, il rischio della
mancata realizzazione in città di quanto facilmente promesso per soli
scopi propagandistici e di facile consenso è sempre più probabile.
E a fronte dell’irrealizzato nei tempi, la città subisce un
altro”scippo”, con l’assordante silenzio del centro destra che, tutti
presi dalla campagna elettorale e in uno stallo istituzionale in cui
l’unica prova di forza sembra quella di risolvere a favore proprio la
controversia su chi debba “accaparrarsi” un posto in Giunta, dovrebbe
invece difendere quanto già nostro e sostenere qualsiasi iniziativa di
sviluppo del territorio presente e futura.
Ma significherebbe davvero chiedere troppo, di questi tempi- concludono
i Consiglieri di “IL PASSO POSSIBILE”.