10 Novembre 2023 - 09:56:41
di Martina Colabianchi
La nomina, con decreto sindacale, di Maria Pia Mazzocco e Vincenzo Tarquini nel ruolo di direzione e vigilanza del Centro Turistico del Gran Sasso è diventata un caso. Alcuni esponenti delle opposizioni, infatti, hanno da subito in proposito parlato di commissariamento, scenario prontamente smentito dal consigliere Luigi Faccia e dallo stesso amministratore unico del CTGS Dino Pignatelli.
Anche Paola Giuliani, assessore comunale con delega alle Società Partecipate, si è espressa nel merito in una nota. “Non vi è alcun commissariamento del Centro Turistico del Gran Sasso – afferma – in merito alle esternazioni di esponenti dell’opposizione in Consiglio comunale, è necessario fornire alcune precisazioni“.
“Con la delibera del Consiglio comunale 156 del 23 dicembre scorso – spiega – è stato approvato il nuovo Contratto di Servizio del Ctgs: con il provvedimento fu dato il via libera ad un emendamento del sindaco per conferire mandato alla società di avviare una procedura selettiva per individuare un nuovo direttore amministrativo. Per avviare questa procedura, tuttavia, occorre una modifica al vigente regolamento per il controllo analogo delle società in house“.
“Come già anticipato nel corso dell’audizione della V Commissione consiliare Vigilanza e Controllo del 20 ottobre scorso questo assessorato ha dato mandato agli uffici di procedere con le opportune modifiche ed aggiornamenti del regolamento, inserendo anche criteri oggettivi ed analiticamente misurabili per la valutazione degli Amministratori Unici delle società in house. Un processo, quello di revisione del regolamento, complessa, che richiede attente valutazioni e tempistiche adeguate. Pertanto, in attesa di un provvedimento ben articolato e condiviso, è stato ritenuto opportuno ovviare a questa lacuna con la nomina di due dirigenti, la dottoressa Maria Pia Mazzocco e l’architetto Vincenzo Tarquini, per fornire supporto direzionale e tecnico al Centro turistico“.
“Tale collaborazione, – conclude l’assessore – evidentemente, non può configurarsi come un commissariamento, ma una risposta temporanea e strategica alle esigenze della società al fine di garantire una gestione sempre più efficiente del Ctgs nelle more della individuazione del già previsto direttore“.