13 Novembre 2023 - 16:50:15
di Vanni Biordi
Nei momenti più difficili, come quello della prima ondata del Covid, non hanno fatto mancare il loro aiuto e sostegno all’ospedale di L’Aquila, e in particolare alla Senologia e alla Chirurgia senologica dell’ospedale “San Salvatore”. L’associazione “Salute Donna”, composta per la maggior parte di donne operate per tumore della mammella, questa mattina ha organizzato una cerimonia per farci toccare, più da vicino, l’enorme generosità di cui sono capaci. Si tratta di un’apparecchiatura di fondamentale importanza. All’interno dell’ospedale del capoluogo di regione si è svolta la presentazione della donazione. Erano presenti tra gli altri il sindaco Pierluigi Biondi, la dottoressa Laura Pizzorno e Lorena Lattanzi dell’associazione “Salute Donna”, il dottor Alberto Bafile e il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri
L’associazione ha donato un elettrobisturi, strumento molto utile, per la chirurgia senologica. “Salute donna” ha come obiettivo quello di valorizzare la prevenzione, quindi puntare all’aspetto e al lavoro delle attività sulla prevenzione. L’ associazione aquilana è una delle 28 che operano in tutta Italia. La sezione dell’Aquila è stata voluta, in maniera specifica, dalla dottoressa Laura Pizzorno, ed è una sezione che opera direttamente a supporto delle pazienti con attività di assistenza e supporto a tutte quelle persone che hanno avuto un contatto diretto con un tumore. In particolare, le volontarie di “Salute Donna” sono state toccate quasi tutte direttamente da un tumore al seno oppure qualcun altro ha avuto un incontro anche indiretto attraverso i familiari. Importantissimo anche il supporto attraverso l’ascolto utile a superare quei comprensibili momenti di paura, smarrimento e di difficoltà. Far parte dell’associazione è molto semplice, la sede è aperta tutti i lunedì pomeriggio dalle 17:30 alle 19:30 e chiunque può riempire un modulo e associarsi. Il costo è veramente irrisorio, è un costo annuale, però è importante perché poi è possibile acquistare e donare materiale, come quello presentato oggi, che possa aiutare i medici in particolare ad assistere i pazienti sul territorio.
Quello dell’Aquila è un centro di riferimento regionale. “Il nostro centro di senologia ha una casistica molto elevata, abbiamo registrato circa 250 casi di cancro della mammella nell’ultimo anno”, dice il dottor Alberto Bafile, uno dei massimi esperti nella prevenzione, diagnosi e trattamento del tumore al seno e responsabile dell’Unità Operativa ad alta Specializzazione di Senologia all’Ospedale San Salvatore della Città Universitaria dell’ Aquila. “Purtroppo le donne non fanno prevenzione per tanti motivi, motivi di difficoltà soggettive e oggettive, per problemi personali, a volte economici. Non tutte le donne, purtroppo, partecipano ai programmi di prevenzione che, è bene ricordare, dai 50 ai 70 anni sono gratuiti” sottolinea il dottor Bafile. L’Aquila è una città con una percentuale più alta a livello regionale che, più o meno, corrisponde a quella nazionale. Questo significa, ahinoi, che all’incirca una donna su due riceve la lettera per attivare il sistema di prevenzione ma la butta via. E questa è una cosa grave.
Molto soddisfatto, infine, il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri, perchè è anche grazie alla fondazione che questa macchina è stata donata. Per qualcuno è un semplice bisturi elettrico ma per molte donne costituisce un grandissimo aiuto perchè è di grande utilità. Consente di effettuare delle medicazioni con maggiore tranquillità nel reparto di senologia del “San Salvatore” e in più consente di effettuare anche piccoli interventi in ambulatorio che di solito vengono effettuati in sala operatoria.