14 Novembre 2023 - 19:21:08

di Tommaso Cotellessa

Nel corso della seduta del Consiglio regionale di martedì 14 novembre è stato approvato all’unanimità il progetto di legge “Intervento finanziario urgente in favore del Comune di L’Aquila per garantire il servizio di gestione dei rifiuti i cui firmatari sono Roberto Santangelo e Massimo Verrecchia e poi sottoscritto da altri Consiglieri.  Con l’approvazione di tale proposta è stato concesso un contributo straordinario al Comune dell’Aquila, per l’anno 2023, di 1.000.000 di euro al fine di fronteggiare i danni causati dall’incendio che ha distrutto il deposito e numerosi mezzi di raccolta dei rifiuti in dotazione alla società partecipata “Aquilana società multi servizi spa” e per contenere i disagi derivanti alla popolazione, garantendo la continuità del servizio di gestione dei rifiuti e di tutte le attività ad esso correlate.

La decisione positiva all’erogazione del contributo ha visto la reazione entusiasta del primo cittadino del capoluogo abruzzese, il quale ha ringraziato, a titolo personale e a nome della Giunta comunale, il Consiglio regionale. Inoltre Biondi ha definito l’approvazione del contributo “Un’azione importante da parte del governo regionale che attraverso un sostegno finanziario e tempestivo contribuisce alla ripartenza e a limitare i disagi alla popolazione.”

Non sono mancate però le proteste dagli esponenti delle opposizioni. Infatti sia il Movimento 5 Stelle che il Partito Democratico ha denunciato le disparità di trattamento da parte della Regione nei confronti dei diversi territori, ed accusano la maggioranza di utilizzare come criterio si scelta il colore politico favoreggiando chi è a loro più vicino. Le critiche mosse infatti non sono volte a contrastare l’erogazione dei fondi ma piuttosto a denunciare la mancata erogazione lì dove invece erano necessari.

Non è pensabile applicare due pesi e due misure su cosa è emergenza sul territorio e cosa no, né che possa essere considerata emergenza e risarcita solo quella che accade in territori dove governano forze politiche vicine o amiche del Governo regionale, come dimostra la recente ripartizione delle risorse sulle emergenze. Innumerevoli eventi hanno colpito anche una grandissima fetta di territorio che è stato escluso dai ristori e che non ha l’attenzione da parte della Regione e questo non è giusto“, questo il duro commento del capogruppo Pd Silvio Paolucci.

Non si capisce quale sia il criterio di selezione delle emergenza, né perché, avendo la Regione una struttura, uffici e competenze capaci di applicare normative e un metodo più efficace per qualificare l’emergenza e stare vicino ai territori per i risarcimenti, non ci sia stato un coinvolgimento più proficuo della struttura – ribadisce Paolucci – . Così capita che molte siano le situazioni non considerate, come capita alla provincia di Chieti, su cui più volte ho richiesto attenzione e risorse perché il comparto primario è stato letteralmente messo in ginocchio dal maltempo di maggio e giugno oppure dai recenti eventi di novembre che hanno arrecato innumerevoli danni a tante infrastrutture. Allarmi lanciati anche dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, nella doppia veste di primo cittadino e presidente della provincia di Chieti, il quale ha più volte sottolineato la gravità della situazione, chiedendo di non essere lasciato solo ad affrontarla.  Quello che si chiede è riservare a tutto il territorio la medesima speditezza e cura dedicata alle altre calamità che oggi sono al centro della norma di Consiglio”.

Il Movimento 5 Stelle ha invece deciso di abbandonare l’aula in segno di disapprovazione. In una nota congiunta il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri e il Consigliere regionale Pietro Smargiassi scrivono:

il Centrodestra ha decretato che in Abruzzo esistono emergenze di serie A ed emergenze di serie B. La maggioranza, con una chiara scelta politica, non ha accettato i sub emendamenti del Movimento 5 Stelle, destinati ad altre emergenze e urgenze dei territori, primo su tutti un subemendamento del Consigliere Pietro Smargiassi che destinava 1 milione di euro al comune di Vasto per fronteggiare i tanti danni causati dal maltempo nella notte tra il 2 e il 3 novembre scorso. Eppure, a nostro avviso, si sarebbe dovuto agire con la stessa e giusta determinazione e speditezza con cui si sono fronteggiate le diverse situazioni emergenziali, come la messa in sicurezza della diga di Penne o le misure a sostegno della ASM di L’Aquila, a fronte dell’incendio che ne ha devastato la sede operativa. Ma evidentemente per il centrodestra quelle di Vasto e dei territori limitrofi sono meno emergenze delle altre e, aggrappandosi ad un cavillo burocratico, il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha decretato come inammissibili i sub emendamenti del M5S che destinavano gli indennizzi, creando una grave disparità di diritti tra cittadini abruzzesi.  Un atteggiamento inaccettabile soprattutto alla luce del fatto che in passato sono stati ammessi emendamenti della maggioranza scritti a penna su un foglietto. Non vengano quindi a raccontarci storielle”. Così concludono Taglieri e Smargiassi.