15 Novembre 2023 - 09:56:10
di Tommaso Cotellessa
Si svolgerà nei giorni del 17 e 18 novembre all’interno del Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” dell’Aquila il secondo appuntamento del progetto “Le nuove frontiere della ricerca artistica musicale: tecnologie d’avanguardia per la creazione della performance musicale e coreutica, e per la didattica musicale”. Una due giorni di incontri, dibattiti, confronti, laboratori e performance per capire qual’è l’avanguardia della ricerca artistica nella musica che segue la prima sessione svoltasi a fine ottobre e precede l’ultimo appuntamento del progetto che si terrà al Teatro dei 99 il 1 e 2 dicembre.
Il progetto coordinato dalla Professoressa Daniela Macchione del conservatorio aquilano intende fornire agli studenti una riflessione sulle nuove tecnologie applicate alla musica che rappresentano oggi l’avanguardia della ricerca artistica musicale. In sinergia con il Conservatoire Royal di Anversa, il laboratorio LWT3 SRL di Milano, azienda che si occupa da anni di progettare e sviluppare nuovi strumenti e metodi nel campo dell’interazione Uomo-Macchina e nell’analisi e interpretazione dei dati, e il Teatro dei 99 dell’Aquila, il Conservatorio “Casella” propone per i prossimi 17 e 18 novembre tre seminari-workshops incentrati sulla presentazione e dimostrazione/showcase dell’applicazione di tecnologie d’avanguardia per la creazione della performance musicale e coreutica e per la didattica musicale. Ogni sessione è a sé e prevede un laboratorio per gli studenti di musica, arte e danza oltre ad una performance aperta al pubblico la sera della seconda della due giornate di lavoro. Il conduttore sarà il compositore e ricercatore artistico Umut Eldem con la performance Synaesthesia del 18 sera, alle 19:30 alla Paper Concert Hall del Conservatorio.
“La prima finalità del progetto – spiega la coordinatrice Daniela Macchione – è quella di illustrare e comprendere diversi approcci metodologici agli studi musicali in generale e alla ricerca nel campo artistico musicale in particolare a partire da aspetti strettamente correlati alla pratica artistica (ricerca nelle e per le arti). I partecipanti, provenienti dai corsi tradizionali, da quello di Musica Elettronica e dalla danza, saranno coinvolti nell’installazione delle apparecchiature tecniche”.
Il concetto cardine di questa due giorni sulle nuove frontiere della ricerca artistica musicale sarà la disseminazione come parte integrante dello studio e della ricerca e come momento fondamentale di riflessione critica su metodi e analisi. Sono previste infatti due modalità di disseminazione: la performance stessa e la ripresa video a cura di studenti e docenti del Conservatorio per il costituendo Multimedia Archive della Performance presso il “Casella”. La ripresa
audio-video della performance multimediale è infatti un campo sperimentale di ricerca che il Conservatorio mira a consolidare anche nella sua offerta didattica; presso il Conservatorio aquilano è attivo, infatti, un corso di Tecniche di ripresa audio-video e di montaggio tenuto dal prof. Claudio Rufa.