23 Novembre 2023 - 16:11:41

di Redazione

Dalle modifiche per velocizzare l’attuazione delle Ordinanze speciali in deroga agli interventi per dare soluzioni alle delocalizzazioni temporanee, che potranno essere rese de-finitive.

Oggi la Cabina di coordinamento sisma 2016, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, ha varato ordinanze finalizzate a semplificare ulteriormente la ricostruzione di alcuni dei Comuni più colpiti. Per ciò che concerne gli interventi per la ricostruzione degli abitati, è stata raggiunta l’Intesa sull’Ordinanza speciale in deroga dedicata alle frazioni di Norcia Ancarano e Nottoria, che consentirà di coordinare in modo puntuale gli interventi pubblici propedeutici alla ricostruzione pri-vata.

Approvata Inoltre un’Ordinanza “omnibus” che va a semplificare ulteriormente la ricostruzione di Accumoli, nel Lazio, del quartiere di Vallicelle a Camerino, nelle Marche, di Ponzano (frazione di Civitella del Tronto), in Abruzzo e di Norcia e Preci in Umbria.

II Commissario Guido Castelli ha dichiarato: “Continua l’opera di costante semplificazione volta agli interventi di ricostruzione nell’Appennino centrale, che già ha consentito di compiere quel cambio di passo al quale vogliamo dare ulteriormente corpo. Voglio ringraziare i Presidenti delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e i rispettivi Uffici speciali per la ricostruzione che lavorano in costante rapporto con la Struttura Commissariale con uno spirito di collaborazione fondamentale e strategico per giungere ai risultati che ci prefiggiamo. Dopo la Cabina Sisma del 13 novembre siamo tornati a intervenire in favore di centri di tutte e quattro le regioni e abbiamo apportato modifiche rilevanti al Testo unico della ricostruzione privata. Modifiche che hanno ri-guardato, in particolare, la disciplina della delocalizzazione delle attività produttive e commerciali dei nostri territori, che abbiamo il dovere di facilitare e sostenere dal momento che da esse dipende la vitalità economica dell’Appennino centrale