Teatro L’Aquila: progetto in verifica, mancano 5 milioni

Mancano 5 milioni per completare i lavori del teatro comunale, ma il Comune è al lavoro per reperirli e per diventare stazione appaltante del secondo lotto di interventi.

Lo ha detto il sindaco Pierluigi Biondi al Messaggero replicando così alle dichiarazioni dell’attore Leo Gullotta che, in occasione del suo spettacolo al Ridotto del Teatro comunale si è detto “arrabbiato” per le condizioni di inagibilità del Teatro comunale.

Il progetto del teatro, ha aggiunto Biondi, che ha avuto necessità di adeguamento alle norme tecniche delle costruzioni attuali, è stato predisposto ed è in fase di verifica e validazione.

“Ce ne stiamo occupando – afferma il sindaco – Ho avuto due incontri al ministero nelle ultime due settimane per caldeggiare la pratica, ma ci stiamo occupando anche degli altri luoghi della cultura cittadini. Saranno necessari ulteriori 5 milioni per l’ultimazione dei lavori del secondo lotto, che si reperiranno valutando due possibili canali: la richiesta al Cipess nell’ambito dei Fondi per la ricostruzione pubblica (ex delibera 48 del 2016), oppure  attraverso lo stanziamento del ministero dei Beni culturali”.

I tempi circa la disponibilità delle somme necessarie, tuttavia, aggiunge Biondi, non si conoscono. Il sindaco sottolinea, inoltre, che il Comune ha dato la sua piena disponibilità ad essere stazione appaltante dell’intervento.

“Con la Zalabra siamo d’accordo – afferma -. Il Comune è disponibile ad essere stazione appaltante dell’opera e a metterci la faccia in prima persona, come è giusto che sia, come rappresentante della comunità locale. Questo non perché il Segretariato abbia lavorato male, ma è pur vero che ha tante incombenze. Anche il Comune in realtà le ha, ma sarebbe in grado di dare priorità all’ultimazione dei lavori del teatro che, come altri immobili, fu oggetto di un accordo con il Segretariato e il Provveditorato in cui il Comune si spogliò del suo ruolo di stazione appaltante. Stiamo recuperando questi procedimenti in accordo con il Segretariato e stiamo valutando una convenzione“.

Circa la V commissione Garanzia e Controllo che si riunirà il prossimo 4 dicembre su richiesta del gruppo consiliare Il Passo Possibile, proprio per parlare dei teatri cittadini, il sindaco conclude:

“Dovrebbero chiedere a chi ha gestito il Comune prima di noi perché abbiano esternalizzato sia il restauro del teatro comunale che del San Filippo. Non accettiamo che vogliano trasformare le commissione vigilanza in commissione di inchiesta perché non c’è nessuno da mettere sul banco degli imputati. Quello che stiamo facendo per la ricostruzione privata e pubblica, per ottenere i fondi, per garantire l’autorevolezza della città non lo ha mai fatto nessuno, dal raddoppio dei fondi per i bilanci dei comuni, alle semplificazioni sulla ricostruzione pubblica, dalla stabilizzazione dei precari alla capacità di intercettare fondi Pnrr per più di 200 milioni”.