04 Dicembre 2023 - 18:32:57

di Martina Colabianchi

Il poliambulatorio di Bazzano al freddo: questa la situazione denunciata, in una nota, dal Partito Democratico dell’Aquila.

Si tratta di una struttura, come ricordato dai dem aquilani, “molto frequentata” e che “raccoglie un’utenza importante fornendo servizi di alta qualità: per dire, è l’unico centro dove vengono eseguiti piccoli interventi di chirurgia dermatologica“.

Ebbene, – proseguono – in questi giorni le stanze del poliambulatorio sono una ghiacciaia. Da tempo viene denunciato come l’impianto con caldaia a condensazione non sia adeguato alle esigenze della struttura: non si riescono a scaldare tutti gli ambienti e, in queste mattinate fredde, le stanze restano gelide. Si spostano le stufette da una stanza all’altra, per provare a rendere confortevoli gli ambienti: gli operatori non possono disporre neanche di una stufetta per stanza“.

“D’altra parte, la sede individuata doveva essere provvisoria: è oramai chiaro, però, che nell’aquilano ciò che era stato pensato per un utilizzo di breve periodo, in emergenza, è diventato definitivo. E di manutenzione, non si parla da anni. Il risultato è che i pazienti, in molti casi persone anziane, vengono visitati al freddo, costretti a spogliarsi al gelo. Una situazione drammatica”.

Il poliambulatorio al gelo sarebbe, secondo il Pd aquilano, solo una delle numerose situazioni di criticità in cui versa la Asl 1 a guida Ferdinando Romano che, proprio di recente, è stato confermato al suo ruolo fino a fine mandato (giugno 2024). Decisione, questa, assunta dalla Giunta regionale e non condivisa dai democratici.

Evidentemente, Marsilio e Verì – con l’indecente complicità del sindaco dell’Aquila Biondi, presidente del Comitato ristretto dei sindaci – ritengono soddisfacente la disastrosa gestione dell’attacco hacker subito dall’azienda, con le conseguenze drammatiche che ne sono derivate per medici, operatori, pazienti; valutano positivamente il buco di oltre 65 milioni che si è aperto nel bilancio della Asl 1, e che pagheranno cittadine e cittadini; considerano accettabili le lunghissime liste d’attesa, lo stato disastroso dell’Ospedale San Salvatore e delle strutture territoriali, l’assenza di investimenti sui servizi e sulle attrezzature, la carenza cronica di personale, il pesante – e preoccupante – delta negativo che si registra fra mobilità attiva e passiva, a dire che le cittadine e i cittadini della provincia dell’Aquila preferiscono farsi curare altrove, con la nostra sanità che perde attrattività rispetto agli anni precedenti”.

Marsilio, Verì e Biondi, evidentemente, – proseguono – non sono preoccupati dal progressivo smantellamento della sanità territoriale, a partire dai nuclei di cura primaria che si stanno facendo colpevolmente chiudere. Romano ha lavorato proprio bene e, dunque, merita la conferma: questa la decisione della destra regionale che, impegnata in una continua guerra di potere interna, ha completamente perso il contatto con la realtà“.

Eppure, – continuano i dem – basterebbe mettersi all’ascolto di medici e infermieri, degli operatori che, ogni giorno, in condizioni proibitive, provano a difendere il diritto universale alla sanità pubblica; basterebbe una visita ispettiva al San Salvatore per toccare con mano le criticità che, ogni giorno, cittadine e cittadini patiscono sulla propria pelle. Basterebbe frequentare una struttura territoriale per rendersi conto del disastro che si sta consumando. A Marsilio, Verì e Biondi, però, non interessa: per loro, i risultati conseguiti fino ad oggi sono positivi“.

Alla nota del Partito Democratico aquilano replica direttamente la Asl 1, comunicando, in merito alla denuncia del poliambulatorio di Bazzano al freddo, che “il direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl, Massimo Ciuffetelli, sottolinea che un inconveniente di questo tipo si è verificato alcuni giorni fa ed è stato prontamente risolto. Attualmente, sia i pazienti che il personale della struttura godono di un ambiente confortevole e ben riscaldato“.

Abbiamo affrontato il problema con tempestività – chiarisce Ciuffetelli – garantendo che le necessarie misure fossero adottate per ripristinare il riscaldamento. La salute e il benessere dei pazienti e del personale sono la nostra priorità assoluta, e continueremo a vigilare attentamente su qualsiasi questione relativa alle condizioni ambientali nelle nostre strutture”.