05 Giugno 2023 - 11:38:43
di Tommaso Cotellessa
Questa mattina la villa comunale si è riempita di mezzi improbabili, uomini in divisa e scolaresche entusiaste per i festeggiamenti in occasione del 209° anniversario dalla fondazione del corpo dei Carabinieri.
La manifestazione organizzata dall’arma ha avuto l’intento non solo di celebrare questo importante traguardo, simbolo di una lunga storia al servizio dello Stato e dei cittadini, ma anche di far conoscere il ruolo, le potenzialità e lo spirito dell’arma dei Carabinieri.
Esposti all’interno dell’iniziativa i mezzi a disposizione della forza dell’ordine fra gazzelle schierate e veicoli d’emergenza per raggiungere ogni tipologia di territorio, il tutto messo in mostra dinanzi ai volti sorpresi e sbigottiti dei giovani studenti che hanno vissuto questa festa da protagonisti, alla scoperta della famiglia dei Carabinieri.
Per l’occasione abbiamo intervistato ai nostri microfoni il Comandante provinciale Colonnello Nicola Mirante il quale, non nascondendo l’emozione per le celebrazioni di questa giornata, ha dichiarato:
“Quale miglior modo per festeggiare i 209 anni dalla fondazione dell’arma dei Carabinieri se non quello di iniziare la giornata con questi meravigliosi bambini. Credo che questa festa sia un po’ quello che è il connubio dell’arma, cioè la custodia dei principi e dei valori assieme al futuro, rappresentato da questi bambini. Da sempre l’arma è stata capace di adeguarsi alle richieste dei tempi e alle necessità a cui è stata chiamata attraverso mezzi e procedure, tutto ciò lo abbiamo sempre fatto con l’idea di lavorare per la comunità e per questi bambini che sono il nostro più grande patrimonio.”
Inoltre Mirante ha sottolineato l’importanza della presenza capillare dell’arma sul territorio con la missione di essere presidio oltre che di legalità e di riferimento per le piccole comunità qualsiasi esse siano. Il Comandante ha dichiarato che L’Aquila rappresenta l’esempio migliore in cui si sintetizza questa capacità di essere presenti sul territorio, dato che la morfologia del territorio richiede una particolare articolazione al fine di soddisfare la richiesta di presenza dello Stato che si leva dalla popolazione. Nel concludere il Comandante ha dichiarato:
La popolazione chiede allo Stato di esserci dappertutto e personalmente credo che l’arma sia la migliore espressione di questa presenza, è per questo che dobbiamo essere presenti anche nei paesi più piccoli al fine di compiere la missione di essere il ponte tra la popolazione, la società e lo Stato civile