12 Dicembre 2023 - 14:40:23

di Redazione

Dal 2001, anno di nascita del centro regionale trapianti di L’Aquila, fino a oggi sono stati effettuati complessivamente 759 trapianti di rene, di cui 718 da donatore deceduto e 41 da vivente. Nel corso del 2023, da gennaio a novembre, i trapianti di rene sono stati 36, di poco superiori agli anni precedenti. Sono i diffusi dalla Asl aquilana, che organizza anche quest’anno il consueto incontro prenatalizio tra pazienti abruzzesi trapiantati, in programma sabato prossimo 16dicembre all’Aquila, alle ore 10.30.

Rivedersi ogni anno per consolidare il rapporto nel segno della reciproca solidarietà e del ringraziamento ai donatori di organi sarà il filo conduttore dell’incontro.

L’iniziativa, denominata ‘Natale insieme’, è stata promossa dalle associazioni Antr (associazione trapianti di rene) e Astra onlus e si terrà all’hotel Canadian. L’ospedale dell’Aquila, con il centro regionale trapianti di Abruzzo e Molise e la chirurgia dei trapianti, ubicati al San Salvatore, dove si effettuano trapianti di rene, in Abruzzo svolge un ruolo cruciale. Un polo sanitario di grande rilevanza che si è consolidato grazie a un’azione di costante potenziamento dell’attività dei trapianti portata avanti dalla direzione della Asl, guidata dal manager Ferdinando Romano.

La giornata di sabato prevede la celebrazione di una messa, officiata dall’arcivescovo coadiutore di L’Aquila, monsignor Antonio D’Angelo, e a seguire una conviviale. Saranno presenti, tra gli altri, il prof. Fabio Vistoli, direttore della chirurgia dei trapianti dell’ospedale San Salvatore e il professor Francesco Pisani, che ne è stato responsabile per molti anni, oltre ai rappresentanti delle associazioni e ai pazienti.

“Sarà l’occasione”, dichiara Vistoli, “per rafforzare il legame e l’amicizia tra le persone trapiantate e per ricordare la generosità dei donatori di organi che permette di salvare la vita ai malati o di migliorarne la qualità. Purtroppo le donazioni non sono ancora adeguate alle richieste di trapianto”, aggiunge Vistoli, “e occorre incentivare la sensibilizzazione della popolazione perché donare è un atto di grande altruismoe di alta sensibilità etica e civile”.

Il centro regionale trapianti di L’Aquila cura, con un’articolata organizzazione, anche il prelievo e il trasporto in altre Regioni di polmone, cuore, fegato e pancreas, per consentire il trapianto nelle strutture specializzate d’Italia.

Negli anni precedenti, peraltro, è stata stipulata una convenzione col Gemelli di Roma per i trapianti di fegato, accordo che ha attivato una proficua collaborazione sfociata in ottimi risultati.