Marinelli e Di Gregorio (PD Abruzzo): "In Abruzzo quadro a dir poco allarmante sugli infortuni sul lavoro nell’ambito dell’assistenza sanitaria". I dati
20 Dicembre 2023 - 17:11:19
dell’Università di Enna Riccardo Persio, nel corso dell’evento “La
sicurezza sui luoghi di lavoro” organizzato in Senato da Federterziario
con il patrocinio del senatore Michele Fina: in sostanza, “l’Abruzzo
presenta un quadro a dir poco allarmante per ciò che attiene gli
infortuni sul lavoro nell’ambito dell’assistenza sanitaria”.
A denunciarlo sono Daniele Marinelli, segretario regionale del Partito
Democratico e Francesca Di Gregorio responsabile Dipartimento “Sicurezza
sul lavoro” del PD Abruzzo.
“Nel quinquennio 2018-2022 – sottolineano- in Abruzzo è stato soggetto
ad infortunio circa un operatore sanitario su 10 ogni anno (il 10,6%),
dato ampiamente superiore alla media delle altre regioni italiane che si
attestano, invece, al 6,1%. Ciò significa un differenziale di rischio
del 73,7%, a mostrare la preoccupante fragilità della sicurezza sul
lavoro per tutti gli operatori sanitari – pubblici nonché privati –
della regione”.
Nel dettaglio, ogni anno del quinquennio analizzato, in Abruzzo sono
soggetti ad infortuni 4,83 operatori sanitari ogni 100 in più rispetto
alla media delle altre regioni italiane. Un dato che preoccupa ancor di
più se si pensa all’impatto negativo, in termini di infortuni in ambito
sanitario, che si è registrato nelle principali regioni del Nord Italia
durante la primissima fase della pandemia da Covid-19.
“Evidenze che si riflettono, ovviamente, nella qualità del servizio
sanitario regionale, dal momento che la condizione di lavoro cui sono
esposti gli operatori sanitari sotto il profilo gestionale ed
organizzativo, non solo contribuiscono ad aggravare la condizione di
stress lavoro correlato ma, aggiungono Marinelli e Di Gregorio –
influenzano, tra l’altro, le già lunghe liste di attesa a causa delle
assenze connesse agli infortuni stessi. Dati che mostrano, una volta di
più, la gestione disastrosa della giunta Marsilio che ha effetti
drammatici non solo per le cittadine e i cittadini abruzzesi, costretti
a rivolgersi a strutture sanitarie pubbliche di altre Regioni o, peggio,
alla sanità privata, ma anche sugli operatori che continuano a garantire
il servizio nonostante condizioni sempre più difficili”.
“Gli operatori sanitari abruzzesi meritano una sanità che li valorizzi e
li tuteli, i cittadini abruzzesi meritano una sanità efficiente e
accessibile. Con Luciano D’Amico Presidente della Regione queste saranno
le nostre priorità”, la promessa di Marinelli e Di Gregorio.