17 Gennaio 2024 - 16:06:48
di Beatrice Tomassi
Il dimensionamento scolastico mira ad adeguare la rete scolastica all’andamento anagrafico della popolazione studentesca e, per il candidato alla Presidenza della Regione Abruzzo Luciano D’Amico, “non è altro che un taglio lineare celato dietro al velo di un non meglio specificato efficientamento della rete scolastica”.
“Una scelta sbagliata, – afferma – maggiormente in Abruzzo, visto che non tiene conto della particolare conformazione territoriale della nostra regione: la presenza di comuni montani, la mancanza di efficienti reti di trasporto e la carenza di servizi nelle aree interne, a cui si aggiungerà il depotenziamento dell’offerta scolastica”.
Il decreto Milleproroghe ha consentito di derogare, per il solo anno scolastico 2024/2025, fino al 2,5% rispetto al numero delle scuole da tagliare. Questo porta temporaneamente da 11 a 7 il numero di istituti coinvolti in Abruzzo, ma “i fondi utilizzati per le deroghe – sottolinea D’Amico – verranno sottratti al Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa delle scuole, rappresentando un taglio al settore istruzione”.
Poi la stoccata finale:
“Il Dimensionamento scolastico, così come proposto, rappresenta tutto ciò che occorre evitare affinché le aree interne non perdano ulteriore terreno rispetto alle città e alle aree costiere in termini di qualità dei servizi. È dannoso, oltre che irrazionale, pretendere di applicare stessi criteri e misure per territori con conformazione e condizioni di partenza molto diverse. Vale per l’istruzione, così come per la sanità, le infrastrutture, e gli altri ambiti”.