Bonifica Bussi, la nota del deputato Testa (FDI) in replica a Blasioli (PD)
25 Gennaio 2024 - 16:06:59
“Sulla vicenda della bonifica del sito inquinato di Bussi, il
consigliere regionale del Pd, Antonio Blasioli, farebbe oggi molto bene
a starsene in ginocchio sui ceci ed in religioso silenzio, anziché avere
l’ardire di entrare nel merito di tempi e procedure, oltre che di
accusare il presidente Marsilio e l’attuale governo nazionale, non si sa
bene di cosa. Vale la pena ricordare quanto Blasioli abbia fatto il tifo
per l’allora ministro Costa ed il sottosegretario Morassut, rei – come è
noto – di aver bloccato per anni la firma per il contratto di bonifica.
Ingiustificati ritardi che hanno determinato come diretta conseguenza
l’aumento dei prezzi che rende i 46 milioni insufficienti per completare
l’opera, ferma restando la riconosciuta responsabilità di Edison che si
dovrà far carico del resto. Appare grottesco che Blasioli utilizzi anche
questa triste vicenda abruzzese per tentare di avvalorare la sua
campagna elettorale non rendendosi, forse, conto del potente boomerang
che invece per lui rappresenta. Evidentemente, per il consigliere
uscente Blasioli ogni argomento può essere utile per raccogliere qualche
consenso da parte di persone che non sono informate correttamente sulla
materia. Noi proseguiamo sulla nostra strada certi che gli obiettivi
prefissati, a cominciare dalla bonifica di Bussi, saranno realizzati”.
E’ quanto dichiara il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino
Testa.
consigliere regionale del Pd, Antonio Blasioli, farebbe oggi molto bene
a starsene in ginocchio sui ceci ed in religioso silenzio, anziché avere
l’ardire di entrare nel merito di tempi e procedure, oltre che di
accusare il presidente Marsilio e l’attuale governo nazionale, non si sa
bene di cosa. Vale la pena ricordare quanto Blasioli abbia fatto il tifo
per l’allora ministro Costa ed il sottosegretario Morassut, rei – come è
noto – di aver bloccato per anni la firma per il contratto di bonifica.
Ingiustificati ritardi che hanno determinato come diretta conseguenza
l’aumento dei prezzi che rende i 46 milioni insufficienti per completare
l’opera, ferma restando la riconosciuta responsabilità di Edison che si
dovrà far carico del resto. Appare grottesco che Blasioli utilizzi anche
questa triste vicenda abruzzese per tentare di avvalorare la sua
campagna elettorale non rendendosi, forse, conto del potente boomerang
che invece per lui rappresenta. Evidentemente, per il consigliere
uscente Blasioli ogni argomento può essere utile per raccogliere qualche
consenso da parte di persone che non sono informate correttamente sulla
materia. Noi proseguiamo sulla nostra strada certi che gli obiettivi
prefissati, a cominciare dalla bonifica di Bussi, saranno realizzati”.
E’ quanto dichiara il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino
Testa.