27 Gennaio 2024 - 11:29:18

di Martina Colabianchi

Camarda come “una terra di mezzo“: questa l’immagine che della frazione aquilana dà un suo cittadino, Cristian Morelli, ascoltato dalla nostra redazione in merito ai numerosi furti che, da un anno a questa parte, colpiscono la zona turbando il sonno e la quiete di chi la abita.

È dell’altro ieri l’ultima incursione di malintenzionati all’interno di un’abitazione e che, nonostante l’intervento di alcune persone che hanno allertato le forze dell’ordine, non si è riuscita poi ad impedire. Il problema, secondo Morelli, starebbe proprio nella mancanza di sicurezza in quanto, se è vero che i furti hanno interessato vari paesi della zona est della città dell’Aquila, a Camarda sarebbero più frequenti in quanto, a differenza, ad esempio, di Paganica ed Assergi, è privo di una caserma dei carabinieri e lontano dall’autostrada.

Certamente, purtroppo, ci sono stati furti negli altri paesi, ma a Camarda c’è una frequenza maggiore perché non ha deterrenti efficaci – spiega -. Riconosco l’impegno delle forze dell’ordine locali, ad esempio il Maresciallo di Assergi che ha organizzato un incontro sulle truffe agli anziani al centro polifunzionale di Camarda, ma non basta. Chiediamo la presenza di polizia, volanti che aiutino le forze dell’ordine locali che non possono farcela da sole“.

A Camarda manca tanto in termini di sicurezza – denuncia -: non ci sono lampioni a led, non c’è videosorveglianza che, invece, vedo esserci in altri paesi interni“.

E poi, trovandoci in pieno periodo pre-elettorale, Cristian lancia un appello affinché “la politica e le istituzioni facciano entrare questi temi all’interno delle loro campagne elettorali” e che si faccia, quindi, qualcosa di concreto per permettere alle persone di poter vivere serenamente nelle proprie abitazioni.

Se di sicurezza si parla molto per quel che riguarda il perimetro del centro storico, è forse anche il caso di volgere lo sguardo alle aree più periferiche della città che, spesso, proprio dalle istituzioni si sentono trascurate.