31 Gennaio 2024 - 12:48:30

di Martina Colabianchi

La riforma dei Centri Antiviolenza e delle Case rifugio diventa legge regionale col voto del Consiglio. Un’approvazione storica, che mette ordine a una norma di 18 anni fa, mettendo queste realtà fondamentali per il territorio nelle condizioni di lavorare nel migliore dei modi. Purtroppo non ho potuto partecipare alla seduta per un malore improvviso, ma rimane il lavoro che ci ha fatto arrivare alla giornata di oggi“. 

Lo afferma il Consigliere regionale di Forza Italia Sara Marcozzi dopo l’approvazione della riforma dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio.

Molteplici le novità introdotte dalla riforma, “su tutte il raddoppio strutturale degli stanziamenti sul fondo regionale dedicato e l’istituzione di un albo dei Centri Antiviolenza affinché non sia più necessario, ogni anno, presentare la domanda di accesso ai finanziamenti, tagliando la burocrazia e permettendo una programmazione a lungo termine. Si predispongono poi i piani triennali di interventi al contrasto della violenza sulle donne, il sostegno al patrocinio legale e la costituzione di un tavolo di confronto permanente tra le attività svolte dai Centri Antiviolenza, dalle Case Rifugio e dalla Regione Abruzzo“. 

Come ho già avuto modo di dire in più occasioni, oggi sono orgogliosa del lavoro che abbiamo portato a termine, e ringrazio il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, l’Assessore Mario Quaglieri e la Presidente del Coordinamento Antigone Maria Laura Di Loreto. La migliore chiusura di un impegno personale durato cinque anni e che, soprattutto dopo le parole della Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila Fabrizia Ida Francabandera, doveva arrivare a compimento”, conclude Marcozzi.