Ini di Canistro, Dottor Grasso: "Passi da gigante per chirurgia protesica con riconoscimento alta specialità e progressi tecnologici"

09 Febbraio 2024 - 18:44:57

“Il riconoscimento come alta specialità da parte del sistema sanitario
nazionale, insieme ad una progressiva innovazione tecnologica, consente
di rafforzare ulteriormente la chirurgia protesica, che qui alla Ini di
Canistro è già una eccellenza”.

Ad affermarlo è il dottor Andrea Grasso, 56enne specializzato in
Ortopedia e Traumatologia, a livello internazionale, che opera presso la
Casa di Cura Ini di Canistro, in provincia dell’Aquila convenzionata
nella mono specialistica in ortopedia e riabilitazione con il sistema
sanitario nazionale.

Il reparto è una delle punte di diamante della struttura marsicana che
fa parte del Gruppo nazionale Ini da oltre 70 anni operante in Abruzzo,
Lazio e nel centro-sud Italia, con 10 strutture sanitarie, oltre 1200
posti letto e circa 2mila dipendenti.

Grasso, che è anche professore a contratto presso la scuola di
specializzazione del Campus biomedico di Roma, ogni anno con la sua
equipe, effettua 450 interventi protesici: “alla Ini di Canistro la
chirurgia protesica riguarda le grandi articolazioni, ovvero anca,
ginocchio e spalla, ed è un bene che il sistema sanitario nazionale
abbia deciso di dare sempre più attenzione, allargando la possibilità di
convenzionamento per questo tipo di chirurgia, che riguarda soprattutto
le persone anziane con particolari problemi di tipo motorio”.

E conclude: “È fondamentale per la qualità di vita e di salute, perché
chi è costretto a casa per problemi di deambulazione, va poi spesso
incontro ad un decadimento generale delle sue condizioni. E sono gli
anziani coloro che generalmente ne hanno bisogno, tenendo conto che la
chirurgia protesica è molto costosa. Dunque, l’unico modo per
affrontarla è quella della copertura dei costi da parte sistema
sanitario nazionale”.

Nel Gruppo Ini, comunque, sono attive anche numerose convenzioni
assicurative, che possono dar modo ai pazienti di affrontare
l’intervento privatamente ma con la copertura assicurativa.