09 Febbraio 2024 - 19:11:18

di Martina Colabianchi

L’appuntamento in programma per la 78ma stagione della Società Aquilana dei Concerti domenica 11 febbraio all’Auditorium del Parco alle ore 18 ospita un trio d’archi formato da musicisti straordinari: Alessandro Milani al violino, Luca Ranieri alla viola e Pierpaolo Toso al violoncello, prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.

Il Trio si è costituito nel 2004, poi rifondato nel 2018, ha ereditato il nome dalla gloriosa storica formazione composta da Franco Gulli, Bruno Giuranna e Giacinto Caramia, prendendo la attuale denominazione: Nuovo Trio Italiano d’Archi.

Il programma del concerto propone un excursus tra pagine esemplari per la formazione del trio d’archi, composte dai grandi autori come Giardini e Boccherini, fino ad Haydn e Mozart, e dimostra come questo repertorio “classico”, fra le mani di compositori così unici, possa assumere tratti assai differenti nell’arco dello stesso periodo: gli anni Settanta e Ottanta del Settecento.

Il Nuovo Trio Italiano D’Archi è stato invitato da numerose istituzioni e festival, tra le quali l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Verona, le Serate Musicali di Milano, il Museo del Violino di Cremona, il Teatro Verdi di Sassari, il Circolo Culturale Bellunese, l’Accademia di Pinerolo, Amiata Piano Festival, I Suoni delle Dolomiti, Armonie in Valcerrina, e nel 2019 ha debuttato in Cina con due concerti a Pechino.

Ha al suo attivo alcune prime esecuzioni assolute di composizioni contemporanee e collaborazioni con artisti di fama internazionale. Molti concerti sono stati trasmessi su Rai Radio 3. Nel 2017 il trio ha inaugurato la rassegna “I Concerti del Quirinale” alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in diretta televisiva su Rai 5. Nel 2019 è stato pubblicato il primo CD del trio, dedicato a Beethoven e nel 2023 un secondo CD con musiche di Schubert e il Divertimento per archi di Mozart, entrambi per per Brilliant Classics.

La raffinatezza esecutiva, lo stile rispettoso delle dinamiche musicali, la bravura tecnica, sono i principali aspetti che rendono questo Trio fra i migliori in Italia nell’esecuzione di tutti i repertori, dal barocco al contemporaneo.