12 Febbraio 2024 - 16:18:26
di Tommaso Cotellessa
L’ex assessore alla mobilità del Comune dell’Aquila, Carla Mannetti, responsabile del dipartimento infrastrutture della Lega Abruzzo e candidata al Consiglio Regionale dell’Abruzzo ha annunciato che il tratto della pista ciclabile che collega L’Aquila con Molina Aterno sarà realtà.
“Possiamo affermarlo con certezza” ha spiegato la Mannetti “dopo la sottoscrizione dell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Abruzzo sottoscritto nei giorni scorsi, che contiene anche il finanziamento per 9 milioni di euro”.
La pista ciclabile attraversa 9 comuni San Demetrio ne’ Vestini, Villa Sant’Angelo, Fontecchio, Fagnano Alto, Fossa, Sant’Eusanio Forconese, Acciano, Tione degli Abruzzi e Molina Aterno. L’opera prevede la ristrutturazione di tratti già esistenti e la realizzazione di un tratto ad uso esclusivo, tra il ponte romano di Beffi e Molina Aterno, che prevede la ristrutturazione dello stesso ponte e la riqualificazione del tracciato ferroviario esistente.
“Ora“, conclude Mannetti, “tutti i Comuni coinvolti dovranno approvare il progetto esecutivo così potranno partire i lavori. Un risultato importantissimo per queste zone della nostra provincia, finalizzato alla valorizzazione delle aree interne e del rilancio del turismo”.
Pietrucci e Avellani replicano alla Mannetti
“Vantarsi di meriti altrui è un atteggiamento misero. Vero è che in campagna elettorale si millantano le promesse più inverosimili, ma come dice un saggio proverbio “chi si loda si imbroda”. E puntualmente i candidati di destra si attribuiscono risultati per i quali, se fossero onesti, dovrebbero ringraziare altri”.
A dirlo sono il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e il segretario del PD L’Aquila Nello Avellani che commentano, così, l’annunciato finanziamento di 9 milioni di euro per completare la ciclabile dall’Aquila a Molina Aterno.
“Ci mancherebbe altro! – l’affondo di Pietrucci e Avellani – parliamo di un’opera che il territorio aspetta da anni. Va ricordato che il progetto di una ciclabile di 90 km, dall’Alto Aterno alla Valle Subequana, fu promosso da noi su suggerimento di Carlo Caione e dell’associazione Forza L’Aquila che – dopo il terremoto – si batteva perché le istituzioni realizzassero progetti pubblici di valore sociale, ambientale, ecologico e sportivo. Così nacque un progetto in cui furono coinvolti tutti e 23 i Comuni del territorio, l’Università dell’Aquila per la progettazione, tante associazioni locali”.