NextAppennino: pubblicate le indicazioni per gli interventi dei partenariati pubblico-privati
14 Febbraio 2024 - 13:10:17
Dopo la pubblicazione nelle scorse settimane dei provvedimenti per la
concessione dei
finanziamenti agli enti locali beneficiari degli interventi e promotori
dei partenariati pubblico-privati, finanziati nell’ambito della sub
misura B2.2 del programma NextAppennino, il Commissario alla Riparazione
e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli ha firmato l’Ordinanza
Commissariale n.88 che contiene le indicazioni attuative che consentono
l’avvio degli interventi.
Il Commissario Castelli, sottolinea che “le indicazioni attuative
dell’Ordinanza permettono l’avvio dei progetti, danno riferimenti chiari
alle amministrazioni pubbliche e certezza e fiducia ai privati che si
sono attivati attraverso i partenariati speciali per investire nei
territori dei crateri del sisma. Lavorando insieme,
pubblico e privato possono generare valore aggiunto e contribuire
significativamente alla rinascita delle
nostre aree, valorizzando il patrimonio che le rende uniche”.
In particolare l’Ordinanza prevede le indicazioni che riguardano la
sottoscrizione della convenzione, gli
accordi di partenariato speciale pubblico privato, nonché le indicazioni
per la determinazione dei costi
ammissibili per la remunerazione delle attività di sviluppo e
realizzazione del progetto attribuite alla responsabilità del partner
privato. Le iniziative di Partenariato Speciale Pubblico Privato per la
valorizzazione
del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio
del Programma unitario di intervento
– Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano
nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza
trovano con queste indicazioni attuative i riferimenti per poter
realizzare
compiutamente gli interventi.
In questo modo si dà concreto avvio ad una progettualità che ha
coinvolto il territorio e stimolato interventi significativi. Si tratta
dell’avvio dei 35 progetti finanziati, promossi da altrettanti
partenariati speciali,
per i quali è stato previsto un finanziamento complessivo di oltre 88
milioni di euro. Gli interventi consentono l’avvio di iniziative di
impatto sociale ed economico attraverso progetti di valorizzazione e
rifunzionalizzazione del significato patrimonio storico, artistico e
culturale dei borghi e delle città dei crateri dei
sismi dell’Appennino centrale, che in alcuni casi è stato ristrutturato
dagli interventi della ricostruzione.
Si tratta quindi di una azione di rigenerazione complessiva, che da
stimoli e riferimenti al territorio per un
rilancio economico e sociale che possa partire anche dall’identità
culturale del territorio e dalla sua valorizzazione.
concessione dei
finanziamenti agli enti locali beneficiari degli interventi e promotori
dei partenariati pubblico-privati, finanziati nell’ambito della sub
misura B2.2 del programma NextAppennino, il Commissario alla Riparazione
e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli ha firmato l’Ordinanza
Commissariale n.88 che contiene le indicazioni attuative che consentono
l’avvio degli interventi.
Il Commissario Castelli, sottolinea che “le indicazioni attuative
dell’Ordinanza permettono l’avvio dei progetti, danno riferimenti chiari
alle amministrazioni pubbliche e certezza e fiducia ai privati che si
sono attivati attraverso i partenariati speciali per investire nei
territori dei crateri del sisma. Lavorando insieme,
pubblico e privato possono generare valore aggiunto e contribuire
significativamente alla rinascita delle
nostre aree, valorizzando il patrimonio che le rende uniche”.
In particolare l’Ordinanza prevede le indicazioni che riguardano la
sottoscrizione della convenzione, gli
accordi di partenariato speciale pubblico privato, nonché le indicazioni
per la determinazione dei costi
ammissibili per la remunerazione delle attività di sviluppo e
realizzazione del progetto attribuite alla responsabilità del partner
privato. Le iniziative di Partenariato Speciale Pubblico Privato per la
valorizzazione
del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio
del Programma unitario di intervento
– Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano
nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza
trovano con queste indicazioni attuative i riferimenti per poter
realizzare
compiutamente gli interventi.
In questo modo si dà concreto avvio ad una progettualità che ha
coinvolto il territorio e stimolato interventi significativi. Si tratta
dell’avvio dei 35 progetti finanziati, promossi da altrettanti
partenariati speciali,
per i quali è stato previsto un finanziamento complessivo di oltre 88
milioni di euro. Gli interventi consentono l’avvio di iniziative di
impatto sociale ed economico attraverso progetti di valorizzazione e
rifunzionalizzazione del significato patrimonio storico, artistico e
culturale dei borghi e delle città dei crateri dei
sismi dell’Appennino centrale, che in alcuni casi è stato ristrutturato
dagli interventi della ricostruzione.
Si tratta quindi di una azione di rigenerazione complessiva, che da
stimoli e riferimenti al territorio per un
rilancio economico e sociale che possa partire anche dall’identità
culturale del territorio e dalla sua valorizzazione.