19 Febbraio 2024 - 10:29:24
di Martina Colabianchi
La prima scalata del Gran Sasso, ad opera del capitano Francesco De Marchi, non avvenne nel 1573 ma nel 1563, quindi dieci anni prima.
La scoperta, documentata in un libro dal titolo “La prima salita del Gran Sasso. La vera data (1563)”, è del professor Carlo Dolcini, già ordinario di storia medievale dell’Università di Bologna.
Il docente, basandosi su argomenti testuali e paleografici, retrodata quindi l’evento di dieci anni. De Marchi, infatti, avrebbe scalato il Grande Corno nel 1563 e non nel 1573. Alla base dell’equivoco, ci sarebbe un banale errore di distrazione dello stesso De Marchi, il quale, redigendo il resoconto della scalata, scrisse erratamente 1573, salvo poi correggersi con un ambiguo tratto di penna.
Nel 2023, in occasione dei 450 anni della prima scalata del Gran Sasso, sono iniziate le riprese di “Monte Corno”, la pellicola destinata a celebrare l’impresa del capitano De Marchi che, per primo, riuscì a conquistare la vetta più alta degli Appennini.
La questione della vera data della prima scalata del Gran Sasso verrà affrontata nella prestigiosa cornice dell’Archiginnasio di Bologna il prossimo 22 febbraio, alle 17.30: a discuterne, insieme al professor Dolcini, ci sarà il geografo Franco Farinelli., professore emerito dell’Alma Mater Sudiorum.