19 Febbraio 2024 - 16:56:47
di Tommaso Cotellessa
Nella mattinata di venerdì scorso, 16 febbraio, si è riunito, nella sede della Regione Abruzzo in piazza Unione, un tavolo tecnico promosso dalla Garante per l’Infanzia e l’ Adolescenza della Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene per confrontarsi sul futuro dei giovani.
All’incontro hanno preso parte il Presidente di Confimi Industria Abruzzo Luca Tosto, la direttrice Alessandra Relmi e alcune aziende associate. Al termine dell’incontro, la Garante Falivene ha dichiarato:
“Abbiamo iniziato un dialogo concreto e costruttivo, teso a accrescere le possibilità che bambini e adolescenti possano vivere all’interno di un nucleo familiare – in linea coni dettami legislativi nazionali ed unionali – creando al tempo stesso le condizioni che garantiscano loro un futuro lavorativo. A oggi assistiamo a un fenomeno massivo di disagio e di disorientamento di ragazzi che – non avendo, nel percorso di crescita, una figura familiare di riferimento – non riescono a intraprendere quella strada virtuosa che approdi alla costruzione di legami affettivi e di un futuro lavorativo. Basti riflettere sulle forti emozioni traumatiche che vivono i minori stranieri non accompagnati il cui destino li proietta in una realtà lontana dai propri riferimenti affettivi e da una incomunicabilità logorante dovuta a una lingua a loro estranea“.
A margine della riunione si è costituito l’Osservatorio Futuro Giovani utile a monitorare con numeri esatti la presenza di adolescenti che potrebbero essere destinatari di una formazione professionale specifica e che potrebbero essere poi assunti dalle aziende del territorio.
“Un modo, dunque, concreto, di creare forza lavoro rispondendo altresì alle esigenze del mercato occupazionale, sempre più carente di figure professionali da inserire nel settore manifatturiero“. Il presidente di Confimi Luca Tosto ha spiegato: “Quello discusso in Regione è un progetto importante e strategico, le nostre aziende hanno voglia di esserci, di adoperarsi per un’idea di recupero sociale così ambiziosa. Formare figure professionali di livello può essere solo un vantaggio per tutto il tessuto industriale regionale. Inoltre, i primi dati emersi parlano chiaro, intervenire per cercare di garantire un futuro a questi ragazzi è un dovere morale. Inoltre, in molti casi, accade che dalle situazioni di criticità emergano occasioni di crescita e questo potrebbe essere il destino di molti di questi giovani che, stimolati dalla loro voglia di rivalsa, puntando in alto, potrebbero arrivare a ricoprire ruoli di prestigio nelle nostre aziende“.
Inoltre, Confimi Industria Abruzzo ha deciso di sostenere il progetto “Affido familiare” promosso dalla Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Abruzzo, per l’accoglienza in famiglia di bambini e ragazzi in stato di abbandono. A questo proposito la direttrice Alessandra Relmi ha aggiunto: “Da donna e da mamma sento la necessità di dover realizzare qualcosa di davvero utile per i ragazzi che si trovano a vivere una difficoltà così grande. Bambini, adolescenti, giovani donne, tutti figli della nostra terra colpevoli solo di possedere un destino troppo segnato dagli avvenimenti dolorosi della vita. Nostro compito è dare loro una speranza. Partiamo proprio da qui, dalla consapevolezza che aspirare ad una condizione migliore è possibile. Nessuno di loro deve sentirsi solo, c’è una rete fatta di amore pronta a intervenire e Confimi Abruzzo sarà parte integrante di questa squadra attiva e volenterosa“.
“Ringrazio il Presidente della Confimi il dott. Luca Tosto, la Direttrice Alessandra Relmi e tutte le aziende consociate – ha concluso Falivene – per avere dato un apporto fondamentale al progetto volto a supportare la formazione, coniugando domanda e offerta sull’intero tessuto economico-produttivo regionale”.