24 Febbraio 2024 - 16:34:03

di Martina Colabianchi

Strumentazioni, infrastrutture e personale. Su queste tre direttrici abbiamo lavorato negli ultimi cinque anni per rimettere l’Abruzzo in carreggiata. È comprensibile che i risultati non siano ancora del tutto tangibili, sono processi lunghi e complessi, ma l’attività di programmazione e individuazione e ottenimento delle risorse non ha conosciuto sosta e ha segnato un autentico cambio di passo grazie al Governo Marsilio“.

Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris, comunicando la notizia della visita del ministro della Salute Orazio Schillaci all’Aquila prevista il prossimo 27 febbraio. L’esponente di governo si recherà per le ore 9.30 al San Salvatore dov’è prevista una visita dei locali dell’ospedale. Alle 10.00 punto stampa all’aula Del Brollo. Alle ore 11.00 il ministro parteciperà all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università.

Questo racconteremo al ministro della Salute Orazio Schillaci, martedì prossimo all’Aquila, che ha accettato il mio invito a essere in città insieme al Presidente Marco Marsilio per visitare l’ospedale San Salvatore dove è in corso la realizzazione della nuova centrale operativa del 118 e dove sono previsti gli investimenti più importanti d’Abruzzo – prosegue il Senatore – Per avere servizi sanitari efficienti servono infrastrutture e apparecchiature all’avanguardia e quando il centrodestra ha assunto la guida della Regione, l’Abruzzo era all’anno zero su entrambi i fronti: zero investimento sulle strumentazioni e zero progetti di edilizia sanitaria”, ricorda Liris. “Attraverso un investimento di oltre 31 milioni, con il Pnrr abbiamo già finanziato l’acquisto di 89 grandi apparecchiature molte delle quali sono già in funzione“.

Investimenti che permetteranno di ridurre le liste d’attesa, per cui abbiamo investito complessivamente 75 milioni di euro attraverso un piano che ha permesso di recuperare interamente le prestazioni sospese causa Covid”, continua il senatore. “Parallelamente si è lavorato e si continuerà a lavorare sulla mobilità passiva e sono stati sbloccati i programmi di edilizia sanitaria, fermi in Abruzzo da oltre 25 anni“.

Con un rigoroso lavoro di ricostruzione delle procedure, portato avanti dalla Regione con i ministeri competenti grazie ad una filiera politico-istituzionale che ha pochi precedenti, sono state finalmente quantificate le risorse a disposizione dell’Abruzzo, in passato oggetto di un balletto di cifre che ha creato solo confusione e ritardi“, fa osservare Liris.

A differenza di quanto spesso sostenuto dal centrosinistra, sono poi già aperti molti dei cantieri per le strutture della rete territoriale, come quelli per le Case della comunità, le Centrali Operative Territoriali e gli ospedali di comunità, a dimostrazione dell’attenzione che abbiamo nei confronti del delicato tema dell’allegerimento del lavoro per gli ospedali”, conclude Liris, ricordando come “sul fronte del personale, dopo le zero assunzioni tra il 2015 e il 2018, dal nostro insediamento ad oggi abbiamo assunto 6.522 unità di personale e stabilizzato altre 1.114 unità, segnando una netta inversione di tendenza rispetto al ricorso al precariato registrato in passato. Oggi il nostro sistema sanitario conta 5.016 unità di personale in più rispetto al 2018, al netto di cessazioni e trasferimenti“.